“De Luca come Ponzio Pilato, riapre le scuole senza sicurezza e se ne lava le mani. Ormai in Campania regna il caos, gli studenti e le famiglie campane no ci capiscono più nulla. Che senso ha avuto chiuderle per poi riaprirle senza soluzioni?
Si vede che vive su Marte
Basta andare fuori a qualunque istituto per assistere alle reazioni dei ragazzi e dei genitori: orari sfasati, assembramenti ovunque, personale scolastico nel panico.
La nostra proposta era di riaprire in sicurezza con i termoscanner, effettuare a tappeto tamponi rapidi nelle scuole, potenziare i trasporti, dimezzare il numero degli alunni per classe, assumere gli insegnanti precari da troppi anni, installare gli impianti di aerazione nelle classi.
No, da De Luca zero risposte e il governo e i 5S pensano di risolvere il problema con i banchi a rotelle. Per cortesia, siamo seri!“, così in una nota il deputato della Lega Gianluca Cantalamessa.
Ma nel frattempo De Luca emana già altre disposizioni
Quasi tutto pronto per lunedì per le scuole della Campania. A seguito dell'ordinanza firmata dal governatore Vincenzo De Luca, per la provincia di Salerno, sono rese note già alcune regole per gli istituti scolastici.
A riportare la notizia è il quotidiano Il Mattino. Doppia campanella per gli ingressi e lezioni da 50 minuti l'una. Metà degli studenti (quindi al 50%), resteranno in Didattica a Distanza.
Sarebbero queste, al momento, le decisioni emerse dal tavolo di coordinamento prefettizio che vede impegnato anche l’Ufficio scolastico provinciale nel raccordo con i dirigenti scolastici.
Insomma, rientro ai nastri di partenza. Ricordiamo che si ripartirà in presenza il prossimo lunedì primo febbraio per tutte le scuole superiori della Campania.
Forze dell’ordine ovunque ed entrate controllate, le novità
La Campania si prepara al ritorno a scuola anche delle scuole superiori. Durante il primo giorno del rientro infatto è stato piuttosto problematico per la maggior parte dei comuni far fronta alla folla e ai maxi assembramenti.
Per questo motivo i sindaci, congiuntamente alle forze dell’ordine, stanno provvedendo a mettere in campo tutte le misure necessarie per garantire un rientro il più possibile in sicurezza.
In nparticolare, l’obiettivo è realizzare dei tavoli e dei piani di programmazioni. Soprattutto per dare seguito all’ordinanza del governatore De Luca. Questi ha chiesto ai sindaci di intervenire con la messa in campo di maggiori controlli.
Ad Agropoli, nel Salernitano, si sta programmando il ritorno in aula degli studenti delle superiori. Ieri mattina il sindaco Adamo Coppola e il consigliere Franco Crispino hanno incontrato i dirigenti scolastici delle scuole secondarie di secondo grado presenti sul territorio e alcuni rappresentanti di ditte che si occupano del trasporto scolastico.
“L’incontro è stato funzionale, sulla base di quanto deciso nei giorni scorsi con il prefetto di Salerno, Francesco Russo, a definire le modalità di rientro in classe in sicurezza per gli studenti a partire da lunedì 1 febbraio”, spiega Coppola.
A margine della riunione è stata formalizzata la richiesta all’Ente Provincia di posticipare di alcuni minuti la partenza dei pullman all’uscita degli studenti. Inoltre, verranno predisposti dei turni da parte dei volontari del gruppo locale di Protezione civile e altre associazioni del territorio.
Questi in particolare si posizioneranno nei pressi degli ingressi dei plessi scolastici e delle fermate degli autobus al fine di scongiurare assembramenti; e soprattutto far defluire correttamente l’afflusso di studenti.
Leggi anche:
Caos Campania, tutti contro De Luca: "Ora basta, non seguiamo le sue regole”. Salerno è la prima a ribellarsi
Metti like alla pagina
41esimoparallelo e iscriviti al gruppo
41esimoparallelo