NAPOLI. Condannato a risarcire il deputato Francesco Emilio Borrelli: ben 11mila euro. E' quanto Pino Bozza, proprietario della catena Antonio La trippa, deve al consigliere partenopeo.

"Tutto è nato quando lo stesso Bozza pubblicò nel 2019 un video in cui si autoriprendeva mentre parcheggiava una ferrari in un posto per disabili a Napoli, in via Domenico Morelli. Invece di scusarsi reagì in maniera sprezzante pubblicando una serie di videomessaggi su Instagram con insulti vari e anche minacce" spiega Borrelli.

E ancora aggiunge Borrelli

"Addirittura ha fatto realizzare un pupazzo con le mie fattezze che ha messo nei wc del suo locale per offendermi”. Ed ora come come dichiara lo stesso Borrelli, "utilizzerà soldi per ritinteggiare gli stalli per disabili in città".

All'epoca dei fatti, Bozza dichiarava:

"Il consigliere dice il falso - afferma Bozza - perché io non ho parcheggiato, ho solo accostato per alcuni secondi per poter salutare una persona e poi sono ripartito. Nel video contestato si sente che scendo dall'automobile con il motore ancora acceso. La legge, come è giusto, non consente la sosta in quel posto a chi non è disabile, però la fermata è consentita". 

Per l'imprenditore, titolare di diversi ristoranti, tra cui la Trattoria Antonio La Trippa, l'uscita di Borrelli avrebbe causato danni alla sua attività: "Ha nominato pubblicamente i miei ristoranti - spiega - rischiando un boicottaggio ai miei danni da parte di coloro che non conoscono come sono andati i fatti. Ho ricevuto messaggi molto violenti, una signora mi ha augurato di avere un incidente con la Ferrari e restare con un handicap motorio. Forse, il consigliere regionale non sa che nei miei locali lavorano 200 persone, tutte con contratto. Alcuni di questi ragazzi sono stati tolti dalla strada. Se io chiudo i locali, in una regione dove non c'è lavoro, i miei dipendenti che fine fanno?". 

Oggi la condanna

Il Giudice Monocratico del Tribunale Civile di Napoli ha accolto la domanda principale e, per l’effetto, ha condannato Bozza Giuseppe al pagamento a favore di Borrelli Francesco Emilio , per le causali di cui in motivazione della somma di euro 11.000,00 oltre interessi compensativi legali codicistici dal 26.9.2019 sino alla pubblicazione della presente sentenza, nonché gli ulteriori interessi legali come precisati in motivazione con decorrenza dal giorno della pubblicazione della presente sentenza sino al saldo.

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