Federica strappata alla vita a 44 anni, è morta dopo una Tac: ospedale avvia indagine interna
La scorsa notte, Federica Borrometi, una donna di 44 anni residente a Scicli, è morta all'ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa a causa di uno shock anafilattico causato da un ascesso molare.
La donna si era recata al Pronto Soccorso dell'ospedale di Ragusa lamentando forti dolori all'arcata dentaria. I medici hanno eseguito una Tac, ma improvvisamente la donna è andata in shock anafilattico.
Nonostante i tentativi dei medici di salvarla, ogni sforzo si è rivelato inutile. La salma di Federica Borrometi è stata posta sotto sequestro dalle autorità giudiziarie e messa a disposizione del magistrato di turno.
Una paziente di nome Eliana, presente in sala d'attesa durante la tragedia, ha condiviso una testimonianza straziante su Facebook. "Te ne sei andata così, non si può accettare", scrive. "Eri lì davanti a me per un ascesso al dente, aspettavi il tuo turno come tutte, e poi quando sei entrata per una Tac, medici che correvano... e poi esci tu, da una barella, morta. Non ci sei più, io non ci credo ancora. Riposa in pace, cara Federica".
Federica Borrometi morta al pronto soccorso Giovanni Paolo II, avviata indagine interna
Dopo la tragica morte di una donna di 44 anni avvenuta la notte scorsa al Pronto Soccorso dell'ospedale "Giovanni Paolo II" di Ragusa, il direttore sanitario aziendale, Raffaele Elia, ha avviato un'indagine interna per fare chiarezza sulla vicenda.
Il caso riguarda una signora che ha eseguito una Tac con l'utilizzo di un mezzo di contrasto. Venerdì 7 luglio, come richiesto dal primario del Pronto Soccorso, saranno effettuate verifiche per accertare la presenza di eventuali segni di uno shock anafilattico tramite un esame post-mortem.