Terremoto ai Campi Flegrei, summit in Prefettura: "Tra i feriti un bimbo di 5 anni”
Il Prefetto:"Non ci sono problemi strutturali ma forte stress test". Manfredi: "Scossa intensa ma siamo organizzati per assistere la popolazione"
Un terremoto di magnitudo 4.4 ha scosso l'area dei Campi Flegrei nella notte del 13 marzo, causando danni ad abitazioni private e diversi feriti, tra cui un bambino di cinque anni colpito da schegge di vetro. L'evento sismico, il più forte registrato dal 1980, ha destato preoccupazione nella popolazione e mobilitato immediatamente le autorità locali.
Riunione d’emergenza in Prefettura
Il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha convocato un vertice presso il Palazzo di Governo con il Centro Coordinamento Soccorsi, alla presenza del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. "Non ci sono problemi strutturali agli edifici pubblici, ma si è trattato di un forte stress test per il territorio", ha dichiarato il Prefetto.
Manfredi ha aggiunto: "È stata una scossa intensa, ma la situazione è sotto controllo. Stiamo monitorando attentamente gli edifici scolastici di Bagnoli e Fuorigrotta, e al momento non risultano danni significativi".
Feriti e interventi del 118
L'ASL Napoli 1 ha reso noto il bilancio dei feriti:
Una persona ferita dal crollo di una controsoffittatura in via Carafa a Bagnoli, trasportata al Fatebenefratelli e dimessa dopo le cure;
Un bambino di cinque anni ferito da schegge di vetro nell'area di Cavalleggeri, ricoverato al Santobono;
Una donna con ferite all’occhio causate da vetri rotti, soccorsa all’ospedale San Paolo;
Diversi accessi spontanei ai pronto soccorso per paura e crisi di panico.
Verifiche e chiusura delle scuole
Le squadre dei vigili del fuoco stanno conducendo controlli di stabilità in oltre 100 abitazioni tra Bacoli, Bagnoli e Pozzuoli. In seguito alla scossa, il sindaco Manfredi ha firmato un'ordinanza per la chiusura delle scuole nella X Municipalità (Bagnoli-Fuorigrotta) e a Pozzuoli, mentre l'istituto Viviani di Posillipo è stato chiuso per verifiche strutturali.
Il parere degli esperti
Mauro Di Vito, direttore dell’Osservatorio Vesuviano dell'INGV, ha spiegato: "Si tratta del secondo evento più significativo dall’inizio della crisi bradisismica. L’epicentro, situato tra Pozzuoli e la piana di Fuorigrotta, ha amplificato la percezione della scossa in città. Non possiamo escludere ulteriori eventi, ma fenomeni di questa magnitudo restano rari".
Le reazioni politiche
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha dichiarato di seguire costantemente la situazione in contatto con i ministri competenti. Dal Movimento 5 Stelle, il deputato Antonio Caso ha chiesto un intervento più rapido e incisivo del Governo, con risorse adeguate per affrontare l’emergenza bradisismica.
Trasporti e viabilità
La circolazione ferroviaria ha subito rallentamenti per verifiche tecniche, con la sospensione della linea metropolitana tra Pozzuoli e Gianturco. Nessun problema significativo sulle strade gestite da Anas.
Le autorità continuano a monitorare la situazione per garantire assistenza alla popolazione e ridurre al minimo i disagi derivanti dalla crisi sismica in corso.