Roletto, uccide il figlio a sprangate: Ailton, 40 anni, era stato adottato quando ne aveva 2

Un tragico episodio di violenza familiare ha scosso la tranquilla cittadina di Roletto, nel Torinese. Pierangelo Romagnollo, un uomo di 80 anni, ha ucciso il figlio adottivo Ailton, di 40 anni, colpendolo con una spranga di ferro. 

L'anziano ha dichiarato che l'atto sarebbe avvenuto per legittima difesa, ma le indagini sono ancora in corso per verificare la veridicità delle sue affermazioni.

La Dinamica dell'Omicidio

Secondo quanto riportato, Pierangelo Romagnollo ha scelto di rispondere alle domande del pm Paolo Del Grosso, nonostante il consiglio del suo legale di avvalersi della facoltà di non rispondere. Romagnollo ha sostenuto che sarebbe stato Ailton a prendere per primo in mano la spranga. Durante la colluttazione che ne è seguita, l'anziano sarebbe riuscito a disarmare il figlio e a colpirlo due volte, con un colpo fatale alla nuca. La tesi della legittima difesa è dunque centrale nella sua difesa, ma l'assenza di testimoni complica la situazione investigativa. Le Indagini in Corso

Le indagini stanno cercando di ricostruire con precisione i fatti, ma senza testimoni oculari sarà difficile confermare o smentire la versione fornita da Pierangelo Romagnollo. Gli inquirenti stanno analizzando ogni dettaglio possibile per fare luce su questo drammatico evento. La procura sta raccogliendo prove e testimonianze indirette per cercare di ricostruire la dinamica e il contesto della lite mortale.

Un Rapporto Familiare Conflittuale

Il rapporto tra Pierangelo Romagnollo e il figlio Ailton era tutt'altro che sereno. Dopo la morte di Teresa Lazzaro, la moglie di Pierangelo e madre adottiva di Ailton, avvenuta dieci anni fa, la tensione tra padre e figlio è cresciuta. Teresa Lazzaro e Pierangelo Romagnollo avevano adottato Ailton, originario del Brasile, quando aveva solo due anni. Nonostante gli sforzi di Teresa, sembra che il legame tra Ailton e Pierangelo non sia mai stato veramente forte.

Le Cause della Lite Mortale

La lite che ha portato alla morte di Ailton sarebbe scoppiata per motivi legati alla presunta svogliatezza del figlio. Pierangelo Romagnollo ha dichiarato che Ailton non andava al lavoro da giorni e non svolgeva le sue mansioni di manutentore di caldaie presso la Combustoil. Questo atteggiamento avrebbe esasperato l'anziano padre, portando all'escalation di violenza. I vicini hanno descritto Ailton come una persona di buon carattere, mentre il padre adottivo era considerato più chiuso e introverso.

La Comunità Sconvolta

L'intera comunità di Roletto è stata profondamente colpita da questa tragedia. La notizia della morte violenta di Ailton e delle circostanze in cui è avvenuta ha scosso i residenti, che ora si interrogano su come un conflitto familiare possa essere degenerato in modo così drammatico. Le reazioni di vicini e conoscenti riflettono un misto di incredulità e tristezza per una vicenda che ha distrutto una famiglia.

In Attesa di Verità

Mentre le indagini continuano, la comunità attende con ansia che venga fatta chiarezza su quanto accaduto. La morte di Ailton Romagnollo rimane un doloroso promemoria di come i conflitti familiari possano sfociare in tragedie imprevedibili. Pierangelo Romagnollo, ora in attesa di giudizio, dovrà affrontare le conseguenze delle sue azioni e la comunità spera che la giustizia possa fare il suo corso, portando alla luce tutta la verità su questo drammatico episodio.