Santo Romano, il legale della famiglia: "Basta fango, è lui la vittima”
Parla così Marco de Scisciolo, avvocato di fiducia dei familiari del 19enne ucciso sabato scorso a San Sebastiano al Vesuvio da un minore
Il tragico caso di Santo Romano, il 19enne ucciso a colpi di pistola a San Sebastiano al Vesuvio, ha assunto ulteriori sviluppi in seguito alle dichiarazioni dell’indagato.
In una recente intervista, l’avvocato Marco De Scisciolo, che rappresenta la madre della vittima, Filomena De Mare, ha ribadito la ferma opposizione della famiglia a qualsiasi tentativo di incolpare Santo per l’accaduto.
“La teoria secondo cui Santo avrebbe aggredito l’indagato è insostenibile e assolutamente inaccettabile per la famiglia,” ha affermato De Scisciolo.
La reazione della famiglia e le accuse di discolpa dell’indagato
La famiglia Romano, colpita dal lutto, ha mantenuto finora una posizione di compostezza e riservatezza. Tuttavia, di fronte alla teoria avanzata dall’indagato, secondo cui Santo avrebbe agito in modo aggressivo, il legale ha deciso di rompere il silenzio. "È solo un tentativo da parte dell'indagato di discolparsi o attenuare la propria posizione," ha dichiarato De Scisciolo, aggiungendo che questa ipotesi è percepita dalla famiglia come un’ulteriore offesa.
Fotogrammi e dichiarazioni di legittima difesa
Un fotogramma diffuso di recente mostrerebbe l’auto dell’indagato circondata da alcune persone, tra cui qualcuno che sembra lanciare pietre, secondo quanto riportato. L’avvocato della famiglia sottolinea che, anche se queste informazioni fossero vere, non giustificherebbero l'uso della pistola da parte dell’indagato. “Parlare di legittima difesa in una situazione in cui una persona reagisce con un’arma letale è una sproporzione evidente,” ha sottolineato De Scisciolo, rimarcando l’esigenza di una ricostruzione obiettiva e imparziale dei fatti.
Una famiglia in cerca di giustizia
I familiari di Santo Romano sono determinati a far sì che la memoria del giovane non venga offuscata da accuse infondate. Con queste parole, il legale della famiglia ha voluto mettere in chiaro che la vittima è stata Santo e che la giustizia dovrà fare il suo corso senza deviazioni o tentativi di spostare l’attenzione su teorie di legittima difesa che, secondo loro, non trovano giustificazione.