TREVISO - È morto in tabaccheria, dopo essersi sentito male. È spirato in pochi minuti, prima dell'arrivo dell'ambulanza del Suem 118, Giampaolo Guerra, 58enneresidente in via Bramante. La tragedia si è consumata ieri mattina, 7 dicembre, poco prima delle 11, nella tabaccheria Sant'Angelo, gestita dalla famiglia Piccinin da 20 anni.
L'uomo, conosciuto nel quartiere e anche dai titolari dell'esercizio, non ha fatto in tempo a varcare la soglia che si è sentito male. Mario Piccin, il titolare, è corso immediatamente a sorreggerlo, aiutato da uno degli avventori. «L'abbiamo adagiato a terra, eseguendo tutte le manovre che si fanno in casi del genere. Ho seguito alcuni corsi di pronto soccorso e ho applicato i rudimenti, aiutato da chi si trovava nella tabaccheria in quel momento - racconta Piccinin, non senza fatica - Poi abbiamo subito allertato il pronto soccorso che è arrivato poco dopo con un'ambulanza. Abbiamo sperato fino all'ultimo che potesse farcela». I sanitari del Suem 118, però, appena arrivati hanno subito capito che la situazione era drammatica. Hanno tentato alcune manovre rianimatorie ma hanno dovuto constatare che non rispondeva e, alla fine, hanno diagnosticato il decesso di Guerra per cause naturali. Molto probabilmente l'uomo è stato stroncato da un attacco di cuore.


Grande è stato lo sconcerto tra gli avventori che a quell'ora si trovavano all'interno dell'esercizio commerciale. «Tutti hanno dato un aiuto, ma è stato straziante vederlo a terra, che faticava a respirare. Abbiamo anche cercato di metterlo seduto per agevolare la respirazione, ma non c'è stato niente fa fare» fanno eco alcuni dei presenti.
Guerra viveva da solo dopo la morte dei due anziani genitori ed era seguito dai servizi sociali del Comune. «Veniva spesso da noi, comperava le sigarette e si intratteneva per fare quattro chiacchiere. Lo conoscevamo tutti» lo descrive Piccinin. «Una persona buona, a cui la vita non aveva sorriso. Sempre al suo posto, molto riservato. Sapevamo davvero poco della sua vita».
Del decesso è stato dato immediato avviso alla Procura presso il Tribunale che ha già rilasciato il nulla osta per la sepoltura. (IlGazzettino)

Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Escursione si trasforma in tragedia, Alessandro muore sepolto vivo dalla frana: l'allarme dato dalla moglie, colpita da un malore è ora in cura