A Leivi, la comunità è sconvolta dalla tragica morte di Simone Bacigalupo, un giovane di 28 anni che aveva tutto davanti a sé. Simone era una figura amata e rispettata nella sua città natale, dove stava costruendo una famiglia felice con sua moglie Alessandra e la loro adorata figlia Emma, nata solo un anno prima.

La sua vita sembrava un sogno, con una carriera di successo come macchinista presso Comer e serate come DJ al leggendario Duplé di Aulla, noto come un vero tempio della musica techno durante gli anni Ottanta e Novanta.

Ma ieri mattina, questo sogno si è trasformato in un incubo quando Simone è morto improvvisamente all'ospedale di Lavagna, dove era stato ricoverato per un malore. È accaduto tutto molto rapidamente.

Simone ha avvertito un forte dolore al torace e ha perso conoscenza. Il personale medico del 118 e i volontari della Croce Verde di Chiavari sono intervenuti prontamente nella sua abitazione a Leivi per prestare soccorso, riuscendo a portarlo in vita all'ospedale di Lavagna.

Tuttavia, le condizioni di Simone sono peggiorate drasticamente mentre veniva sottoposto a una Tac. La direzione sanitaria dell'Asl 4 ha dichiarato che Simone è arrivato in codice rosso al Pronto soccorso di Lavagna alle 12.10, lamentando dolore toracico e sincope. Purtroppo, ha subito un arresto cardiocircolatorio durante gli esami radiografici. Nonostante gli sforzi del personale medico, il suo cuore non ha mai ripreso a battere, e il decesso è stato dichiarato alle 13.26.

Questa notizia ha scosso profondamente la comunità locale e i suoi amici, che lo ricordano con affetto. Gli amici lo chiamavano "Il gigante buono" e descrivono Simone come una persona in perfetta salute, senza alcun segnale premonitore di questa tragedia. Sebbene in passato avesse avuto problemi cardiaci, erano sempre stati affrontati e risolti.

L'addio al Dj

La notizia della sua morte ha scosso molti, in particolare la comunità musicale dove Simone era una figura rispettata come DJ. La sua improvvisa scomparsa ha lasciato tutti senza parole. Gli amici ricordano il suo spirito generoso e la sua passione per la musica. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile per coloro che lo conoscevano.

Per sostenere la famiglia di Simone e la sua giovane compagna Alessandra, il Pronto soccorso di Lavagna ha costituito un'unità psicologica. Saranno i familiari a decidere se richiedere un'autopsia per chiarire i dettagli del suo malore improvviso. Simone Bacigalupo lavorava da quasi dieci anni come macchinista presso Comer, una società specializzata nella produzione e lavorazione di materie plastiche. La notizia della sua morte ha colpito profondamente anche i suoi colleghi, che lo ricordano con affetto e gratitudine per la sua dedizione al lavoro.

La morte improvvisa di Simone Bacigalupo

E' una terribile perdita per la comunità di Leivi e tutti coloro che lo conoscevano. La sua memoria vive nei cuori di chiunque abbia avuto la fortuna di incrociare il suo cammino.

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