Morte Domenico Cirillo, Manfredi raccoglie l’invito: campetto di basket sarà intitolato a lui
Il iceale dello scientifico Labriola e under 19 della Napoli Basket Academy, è stato investito la notte del 2 febbraio in viale Dohrn e morto dopo sei giorni di coma

Alla chiesa di San Vitale si è svolto il rito funebre di Domenico Cirillo, il 17enne liceale dello scientifico Labriola e giocatore dell'under 19 della Napoli Basket Academy, investito la notte del 2 febbraio in viale Dohrn e morto dopo sei giorni di coma.
Palloncini bianchi, uno striscione con la scritta "Dodi è entrato in classe e il suo sorriso non è andato più via" e una foto con un registro per le firme hanno accolto le oltre mille persone presenti. Tra loro, molti adolescenti che si sono ritrovati già prima delle 16:30 nella chiesa di San Vitale Martire a Fuorigrotta per rendere omaggio a Domenico.
Il ricordo della città e l’intitolazione del campetto
La vicenda ha profondamente scosso Napoli. Il sindaco Manfredi ha accolto la petizione per intitolare a Domenico il campetto di basket della fermata Bagnoli della linea 2 e ha annunciato l’avvio dell’iter: "Domenico era un esempio di amore e determinazione per lo sport", ha dichiarato il primo cittadino.
Fuori dalla chiesa sono stati montati altoparlanti per permettere a tutti di seguire la funzione. La cerimonia è stata accompagnata dalla musica scelta dai genitori, con brani come "Se non avessi te" e "Sulle ali d'aquila".
La funzione religiosa e la presenza delle istituzioni
La chiesa era gremita, con l’abside riempita dai ragazzi. I genitori di Domenico, Ernesto e Paola, hanno voluto che i giovani avessero un posto d’onore. Presenti anche i compagni di scuola, gli atleti del Napoli Basket e della Academy, oltre a insegnanti e amici stretti.
Tra le autorità, l'assessore alla Legalità Antonio De Iesu, la consigliera Marianna Salierno e i rappresentanti della decima Municipalità. Erano presenti anche esponenti di associazioni cittadine per la sicurezza stradale, tra cui Luca Simeone del Napoli Bike Festival.
Il messaggio della chiesa e la donazione degli organi
La funzione è stata presieduta dal parroco don Fabio De Luca, con l’omelia affidata a padre Giovanni Di Meo, vicino alla famiglia Cirillo. Padre Giovanni ha assistito i genitori di Domenico nel doloroso periodo dopo la constatazione della morte cerebrale del figlio, quando hanno deciso di donarne gli organi.
Il sacerdote ha anche guidato due veglie di preghiera nei giorni precedenti il funerale, sottolineando l’importanza di stare vicino ai ragazzi in questo momento di dolore.
L’indagine sull’incidente
Alcuni amici di Domenico hanno espresso vicinanza anche al 19enne alla guida dell’auto che lo ha investito. Il giovane, appartenente a una famiglia rispettata, si è fermato a prestare soccorso ed è ancora sotto shock per l’accaduto.
Il ragazzo guidava una Mini Cooper, un'auto di grossa cilindrata che un neopatentato non potrebbe condurre per legge. L’incidente è ora oggetto di un’inchiesta per omicidio stradale, con le indagini affidate al reparto infortunistica stradale della polizia municipale.