Si prenota per il vaccino in Campania ma viene convocato subito: "Rinuncio, bisogna vaccinare prima i più fragili"
La storia dalla Campania. "Obiezione di coscienza", per non scavalcare gli altri ed essere vaccinato "un minuto dopo le persone che mi precedono per classe di eta' e per condizioni di fragilita'". Nicola Campanile, 62enne, appartenente dunque alla categoria over 60 che in Campania da oggi ha diritto alla prenotazione del vaccino, scrive al governatore Vincenzo De Luca e al dg della Asl NA3 Sud, Gennaro Sosto, per dire che non vuole fare il 'furbetto' a danno degli altri. Campanile è un funzionario pubblico e presidente della rete politica "PER le Persone e la Comunita', impegnato dai tempi dell'Universita' nell'associazionismo cattolico. Scrive: "Stamattina ho dato la mia adesione per la vaccinazione. Con mia grande sorpresa, pochi minuti dopo mi e' giunta una convocazione per le ore 12 del 15 aprile. Un segno di efficienza? Sarebbe bello dare questa lettura. Ma peccherei di ingenuita'. Con il 62% di over 70 che non hanno ricevuto nemmeno la prima dose, e la vaccinazione completa degli 80enni e dei "fragili" ancora non raggiunta, come e' possibile che io sia stato convocato tra 5 giorni? C'e' una logica, presidente De Luca? C'e' una spiegazione, ing. Sosto? C'e' una ratio dietro questa convocazione?". Campanile continua con le domande. "C'e' una ratio dietro la convocazione di mia suocera il giorno successivo alla sua morte per Covid, appena la settimana scorsa? Pensate, per uno strano scherzo del destino, in quel triste giorno furono convocati sia la mia defunta suocera sia mio figlio dottorando di ricerca di 26 anni, poi "sconvocato" dopo le nuove direttive nazionali. In assenza di una vostra risposta che mi motivi in modo convincente questa repentina convocazione, vi annuncio la mia "obiezione di coscienza". Una provocazione, evidenzia Campanile, "ma una provocazione che realizzero' nel concreto perche' faro' quello che ho scritto. Attenderò il mio 'vero' turno, quello che immagino debba giungere quando saranno messi in sicurezza gli anziani e i fragili, una categoria quest'ultima che fino a qualche settimana era sparita dai piani vaccinali. Non si tratta di fare una guerra tra categorie - conclude - ma semplicemente di attuare un po' di buon senso, una dote che pare non appartenga ai chi dirige le istituzioni in questo Paese". Leggi anche Vaccini in Campania, superate le 50 mila adesioni over 60 in un solo giorno. I dati Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo