In Italia cala il numero di contagi ma ancora molti sono i morti. Sono 9.789 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 15.746. Il numero di vittime di oggi è invece di 358 (ieri 331).
Mentre sono 190.635 tamponi molecolari e antigenici effettuati. Solo ieri i test erano stati 253.100 e il tasso di positività è del 5,1%, in calo di 1,1 punti rispetto a ieri quando era stato del 6,2%.
Covid in Italia - Pazienti ricoverati
Sono 3.593 i pazienti ricoverati nelle terapie intensive, in aumento di 8 unità rispetto a ieri nel saldo giornaliero tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono stati 167 (ieri 175). Nei reparti ordinari sono invece ricoverate 27.329 persone, in aumento di 78 rispetto a ieri.
Contagi in Italia
In totale i casi da inizio epidemia sono 3.779.594, i morti 114.612.
Gli attualmente positivi sono 524.417 -8.588 rispetto a ieri, mentre i guariti e dimessi dall'inizio della pandemia sono 3.140.565 (+18.010). In isolamento domiciliare ci sono 493.495 persone -8.674 rispetto a ieri (Fonte ANSA).
Bimbo positivo in Provincia
Il sindaco di Cervinara Caterina Lengua, in Provincia di Avellino, ha comunicato la notizia dell’esito positivo di un tampone su un bimbo. Ne consegue la chiusura della scuola, mentre l’Asl ricostruirà tutti i contatti dell’alunno per individuare eventuali focolai.
Il Sindaco di Cervinara ha comunicato la notizia di un caso positivo, sembra trattarsi di un bambino. Il tampone somministrato questa mattinala ha confermato l’esito positivo. Il bambino nella scorsa settimana aveva frequentato il plesso scolastico di “Ioffredo” di Cervinara.
Bimbo positivo, si chiude la scuola
Si è reso necessario disporre per la giornata del 13 aprile la chiusura del plesso scolastico frequentato dal bimbo per favorire le attività di sanificazione dei locali. Allo stesso tempo, in comunione con la Dirigente scolastica, si stanno ricostruendo tutti i contatti dell’alunno per ogni ulteriore verifica sanitaria da parte dell’Asl. (Anteprima24)
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