giuliana leccese

La città di Chieti è sotto choc dopo la tragica scoperta del cadavere di Giuliana Leccese, una donna di 75 anni, nel cimitero di Sant'Anna. La donna, ex dipendente dell’amministrazione provinciale, è stata trovata senza vita nel pomeriggio di ieri, riversa a terra con un sacchetto di plastica sulla testa, proprio di fronte alla tomba di famiglia.

Le circostanze del ritrovamento

La 75enne si era allontanata in auto in tarda mattinata per un prelievo di contanti, ma, non vedendola rientrare, il marito ha deciso di cercarla, notando l’auto della moglie parcheggiata vicino al cimitero. L’uomo, ex dipendente comunale, si è addentrato nel cimitero fino a trovare la moglie priva di vita alle 14:30. L'auto di Leccese risultava regolarmente parcheggiata e chiusa.

L'intervento dei Carabinieri e il primo esame cadaverico

Sul luogo sono intervenuti i carabinieri, che hanno transennato l’area, e il medico legale Cristian D’Ovidio, il quale, dopo una prima ispezione cadaverica, ha confermato l’assenza di segni evidenti di violenza. Tuttavia, il pm Lucia Anna Campo ha disposto l’autopsia per fare luce sulla dinamica dei fatti. Al momento non si esclude alcuna ipotesi, e si attende l'analisi delle telecamere di sorveglianza del cimitero per chiarire le circostanze della morte.

La reazione della comunità e il ricordo di un caso analogo

Il sindaco di Chieti, Diego Ferrara, rientrato d’urgenza in città appena appresa la notizia, si è recato sul luogo della tragedia, mentre la comunità è scossa dall’accaduto. Questo episodio drammatico riporta alla memoria il caso di Liliana Resinovich, trovata morta a Trieste in circostanze simili nel 2021, con un sacchetto di plastica sulla testa, suscitando un senso di inquietudine tra i cittadini.

Desenzano, Alessandro Viespoli non ce l'ha fatta: l’addio improvviso a soli 43 anni
Tu si que vales, la storia di mamma Sonia: «Mio figlio Nicolas Comati è morto. Oggi salvo vite»