STRAGE IN A4. Romina non ce l'ha fatta. E' lei la settima vittima dello schianto avvenuto venerdì 7 ottobre. I familiari acconsentendo alle sue volontà hanno acconsentito all'espianto dei suoi organi.
L'unica sopravvissuta allo schianto e trasportata in fin di vita
all'ospedale di Treviso, è morta 48 ore dopo il tragico scontro tra il pulmino che insieme a lei trasportava l'ex sindaco di Riccione e altri 5 uomini e donne affetti da sindrome di down. Nessuno è scampato a quel terribile schianto. I familiari, dando seguito alla volontà espressa in passato dalla giovane educatrice, hanno
acconsentito all'espianto degli organi.
Romina Bannini
Come riporta Il Resto del Carlino, era seduta nel sedle posteriore ed era stata estratta dalle lamiere del Fiat Ducato ancora in vita. Subito dopo l’incidente era stata trasportata con il codice di massima gravità all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso e ricoverata nel reparto di terapia intensiva in condizioni estremamente critiche.
Romina ha lottato fino all'ultimo
circondata dai familiari e dalle amiche. Due comunità – quella di Riccione e quella di Passano, la frazione di Coriano dove la 36enne risiede – colpite da un gravissimo lutto. La 36enne aveva frequentato la facoltà per educatori sociali e culturali di Rimini. Dopo la laurea era diventata socia fondatrice della cooperativa Cuore21, braccio operativo del Centro21, nel quale svolgeva il ruolo di coordinatrice dell’area educativa. Una persona "disponibile con tutti, sempre pronta a spendersi per il prossimo". Così la descrivono le sue amiche e tutti quelli che l'hanno conosciuta.
Anche Romina, così come
gli altri passeggeri del Ducato, era partita venerdì mattina attorno alle 11 da Riccione per raggiungere
il paese di Lauco, in Friuli, dove la comitiva avrebbe dovuto prendere parte ad un’iniziativa in collaborazione con il centro Zaffiria di Rimini. Al momento dello schianto, si trovava sul sedile posteriore. I soccorritori accorsi sul luogo dell’incidente, l’hanno ritrovata
sepolta sotto un mucchio di valigie.
Chi era Romina Bannini
Trentasei anni di Coriano, Romina era coordinatrice dell'area educativa della cooperativa Cuore 21 - il braccio operativo dell'associazione Centro 21 di Riccione - realtà che si prende cura di persone con sindrome di Down e che lei stessa aveva contribuito a fondare. (IlRestodelCarlino)
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