La sua storia, un film che ha commosso tutti e dove ha insegnato a tutti il senso della vita
TEANO. Il giovane
Cristian Boragine non ce l'ha fatta. Negli ultimi tempi comunicava solo attraverso lo smartphone, ma senza mai perdere il sorriso e la forza d’animo che si è sostituita a quella del fisico ormai gracile e inerme.
Cristian Boragine
25 anni, si è spento nella notte dopo aver combattuto per 15 anni la più terribile delle malattie degenerative. Un amante della vita e un grandissimo combattente proprio come il suo idolo Rocky Balboa a cui si è ispirato per lottare contro la sla. Cristian è sempre stato appassionato di cinema e la sua arte creativa l’ha accompagnato per tutta la vita fino alla realizzazione del suo sogno: la sua prima sceneggiatura che diventa un film dal titolo autobiografico “Lotta per la vita” con Salvatore Misticone inseparabile amico degli ultimi anni della sua vita.
Cristian con il suo film
Ha voluto esaltato il valore della vita e ha cercato di dare una testimonianza continua anche nella sua lunga malattia: la vita va vissuta nonostante tutto. Le sue sofferenze non gli hanno fatto mai dimenticare quelle degli altri, e l’aiuto generoso che attraverso tante sue iniziative ha voluto che fosse diviso con chi soffre come lui. Proprio domani il giorno dell’ultimo saluto, è prevista la proiezione del suo film presso il Loggione del Museo Archeologico che si svolgerà regolarmente come da lui richiesto prima di volare in cielo. Un dolore senza fine per mamma Maria, papà Cosimo e l’amatissima sorella Martina.(Casertace)
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