Osilo, è Ignazio Ligios l'uomo trovato senza vita dai cacciatori
Il corpo del 58enne, conosciuto per la sua bontà e le difficoltà affrontate, ritrovato in una zona isolata tra Ulassai e Jerzu. La comunità si stringe nel dolore
La notizia della scomparsa di Ignazio Ligios, 58 anni, ha scosso profondamente la comunità di Osilo. Domenica sera, il suo corpo è stato rinvenuto da alcuni cacciatori in una zona isolata tra Ulassai e Jerzu. Si ipotizza che la causa del decesso sia l’assideramento, ma solo l’autopsia potrà fare chiarezza.
Ignazio, noto per il suo carattere semplice e il grande cuore, era benvoluto da tutti nonostante una vita segnata da difficoltà personali.
Un passato tra Germania e Sardegna
Nato a Osilo e cresciuto in Germania, Ignazio Ligios era tornato nella sua terra d’origine per cercare un po’ di serenità. A Osilo aveva trovato rifugio grazie alla parrocchia e al supporto del parroco don Emanuele, che insieme alla comunità lo aveva accolto offrendo pasti caldi e un conforto umano che lo aiutava a fronteggiare i momenti difficili.
Negli ultimi tempi, però, la sua situazione si era aggravata. Dopo un processo avvenuto prima di Natale, il giudice aveva disposto il trasferimento di Ignazio in una comunità di Ussassai per tutelare la sua sicurezza e quella altrui. Lì era giunto il 23 dicembre, dopo un breve ricovero in Psichiatria. Tuttavia, Ignazio era riuscito ad allontanarsi dalla struttura, lasciando tutti con il timore per la sua incolumità.
Il cordoglio della comunità di Osilo
La notizia della sua morte ha lasciato sgomento il paese di Osilo, che nonostante le difficoltà aveva sempre sostenuto Ignazio con affetto e solidarietà.
La comunità si prepara ora a dare l’ultimo saluto a Ignazio, consapevole di aver perso un uomo che, nonostante le sfide della vita, aveva trovato in Osilo una famiglia pronta a sostenerlo.