Sono giovani, entrambi maggiorenni, probabilmente conoscevano Ugo Russo, sono ritenuti responsabili degli spari contro la caserma Pastrengo, la notte tra sabato 29 febbraio e domenica primo marzo. Si chiamano Vincenzo Sammarco e Giovanni Grasso (rispettivamente classe 1998 e 1997), residenti nella zona tra la Pignasecca e i Quartieri. Eccola la prima risposta dello Stato, dopo la terribile notte iniziata con la morte di Ugo, per mano di un carabiniere in borghese, nel corso di una tentata rapina, poi culminata nella devastazione dell’ospedale dei Pellegrini e negli spari contro la Pastrengo. Next. I due soggetti fermati dalla Procura guidata da Giovanni Melillo rispondono di porto di arma comune da sparo aggravato dal fine mafioso. Fonte: Il Mattino Leggi anche Napoli, Omicidio Ugo Russo, parla il complice: ”Il carabiniere ha sparato anche verso me”. Seguici su Facebook 41esimoparallelo

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