Tragedia a Montebelluna: la piccola Lavenda morta a 17 mesi dopo giorni di agonia
La Procura apre un'inchiesta per chiarire le cause del decesso della bambina
Un dramma ha scosso la comunità di Montebelluna (Treviso): Lavenda Aituaje Odiode, una bambina di appena 17 mesi, è morta dopo cinque giorni di ricovero in ospedale a Padova. La Procura di Treviso ha aperto un'inchiesta e disposto l'autopsia per chiarire le cause della morte.
L'allarme e i primi soccorsi
Lunedì 30 dicembre, la madre di Lavenda si era accorta che la piccola non respirava più nella sua culla. Nonostante un semplice raffreddore e le indicazioni del pediatra per l'aerosol, la situazione è precipitata improvvisamente. I sanitari del 118 sono intervenuti prontamente, riuscendo a rianimare la bambina.
Il trasferimento d'urgenza a Padova
Dopo le prime cure sul posto, Lavenda è stata trasportata d'urgenza in elicottero al reparto di Cardiochirurgia pediatrica di Padova. I medici hanno fatto di tutto per salvarle la vita, ma purtroppo ogni sforzo è risultato vano.
Il dolore della famiglia
La piccola Lavenda era l'ultima di tre figli di una coppia di origine nigeriana residente a Montebelluna da circa otto anni. Il padre, David Imoukuede, e la madre, Mercy, sono distrutti dal dolore. «Lavenda non ha mai avuto nulla di grave, solo un raffreddore. Abbiamo chiamato l'ambulanza quando abbiamo capito che non respirava più», ha raccontato il padre.
L'apertura di un'inchiesta
La Procura di Treviso ha aperto un fascicolo d'inchiesta per accertare le cause della morte della bambina. L'autopsia, già disposta, sarà fondamentale per chiarire se vi siano state eventuali responsabilità mediche o se la causa sia da attribuire a un'improvvisa complicazione respiratoria.
Il cordoglio della comunità
L'intera comunità di Montebelluna si è stretta attorno alla famiglia di Lavenda. Il sindaco, Adalberto Bordin, ha espresso il cordoglio dell'amministrazione comunale: «In momenti come questi ogni parola sembra insufficiente, ma vogliamo far sentire il nostro affetto e il nostro sostegno alla famiglia».
L'intervento dei servizi sociali
Il vicesindaco Carlo Borgia ha visitato la famiglia per offrire supporto concreto. I servizi sociali del comune sono già attivi per garantire assistenza ai genitori e ai due fratellini di Lavenda.
Conclusione: una comunità in lutto
La morte della piccola Lavenda rappresenta una tragedia che ha scosso profondamente la comunità di Montebelluna. In attesa dei risultati dell'autopsia, l'intera città si stringe attorno alla famiglia, offrendo solidarietà e supporto in un momento di dolore indescrivibile.