Sean “Diddy” Combs: gli auguri alla figlia Love dal carcere
In attesa di processo per accuse di traffico sessuale e racket, Sean “Diddy” Combs trova il modo di augurare buon compleanno alla figlia Love, mentre nuove accuse legali si aggiungono al caso.
Nonostante sia incarcerato presso il Metropolitan Detention Center di Brooklyn in attesa di processo, il rapper e produttore Sean “Diddy” Combs ha voluto dedicare un pensiero speciale alla sua figlia minore, Love, in occasione del suo compleanno. Un post pubblicato sul suo profilo Instagram mostra foto affettuose insieme alla bambina, accompagnato da un messaggio d'auguri: "Buon compleanno tesoro! Papà ti ama." Love ha compiuto 2 anni lo scorso martedì.
Nuove accuse per reati sessuali
Le celebrazioni familiari non nascondono però le gravi accuse che Combs sta affrontando. Pochi giorni fa, altre sei cause legali sono state presentate presso la corte federale di Manhattan. Le accuse, portate avanti da due donne e quattro uomini, fanno parte di un gruppo più ampio di oltre 100 presunte vittime. Queste nuove denunce si sommano all’arresto del rapper, avvenuto il mese scorso, per traffico sessuale e sfruttamento della prostituzione.
Il post su Instagram
Il post condiviso su Instagram mostra la piccola Love vestita da principessa, con una torta di compleanno, in alcune immagini insieme al padre. Questi momenti affettuosi risalgono a prima dell'arresto di Combs, offrendo uno spaccato della vita familiare del rapper, nonostante le difficoltà legali che ora affronta.
Love è la settima figlia di Diddy, nata dalla relazione con l’ex Dana Tran. Oltre a Love, il rapper è padre di altri sei figli, avuti da diverse donne. I suoi figli più grandi includono Quincy Brown, Justin Combs, e Christian “King” Combs, oltre alle gemelle Jessie e D’Lila, e Chance Combs. La madre di Quincy, Jessie e D'Lila è la defunta modella Kim Porter, mentre Justin e Chance sono figli di Misa Hylton e Sarah Chapman, rispettivamente.
Combs, arrestato il 16 settembre, ha comunque avuto modo di rimanere in contatto con i suoi figli. Fonti vicine alla famiglia hanno rivelato che il rapper, nonostante la detenzione, ha ricevuto il permesso di comunicare telefonicamente con loro. Tuttavia, la sua assenza fisica sta avendo un impatto devastante sui figli, specialmente i minori, che si trovano in uno stato di "crisi e shock" dopo l’arresto del padre.
Le gravi accuse contro Combs
Il processo di Sean Combs è previsto per la prossima primavera e l'accusa lo descrive come l’artefice di una rete di sfruttamento sessuale durata decenni. Le denunce includono violenze fisiche, ricatti e minacce alle vittime, alcune delle quali all'epoca erano minorenni. Secondo il procuratore texano Tony Buzbee, tra le vittime ci sarebbe anche una ragazza di soli 9 anni al momento dell'aggressione. Almeno 25 delle presunte vittime erano minorenni all'epoca dei fatti.
I legali di Combs negano categoricamente tutte le accuse, definendole “false e diffamatorie”. La difesa sostiene che le relazioni tra Combs e le sue accusatrici siano state consensuali e ribadisce l'intenzione del rapper di difendere il proprio nome durante il processo.
Nonostante due tentativi falliti di ottenere la scarcerazione su cauzione, la difesa di Combs ha presentato una terza richiesta, offrendo 50 milioni di dollari come garanzia. Gli avvocati hanno proposto che Combs resti agli arresti domiciliari nella sua villa di Miami, con l’impegno a sottoporsi a test antidroga settimanali e a non ricevere visite femminili al di fuori della famiglia. Tuttavia, i pubblici ministeri hanno ribadito che il rapper rappresenta un pericolo per la comunità, con il rischio che possa interferire con le indagini o influenzare i testimoni.