Vincenzo De Luca
Vincenzo De Luca

In un evento carico di significati politici, Vincenzo De Luca, governatore della Campania, ha inaugurato la restaurata farmacia degli Incurabili a Napoli, cogliendo l’occasione per illustrare un piano di investimenti ambizioso da 2 miliardi di euro per la città. L’appuntamento è stato anche l’occasione per lanciare un messaggio chiaro alla comunità e, indirettamente, al Partito Democratico e alla sua leader Elly Schlein, che si è dichiarata contraria a un terzo mandato di De Luca.

Senza mai nominare direttamente le elezioni regionali, il presidente ha rivolto un appello alla folla presente: “Sarete voi a decidere se questo lavoro dovrà andare avanti”, sottolineando che il destino della Campania non deve essere deciso da Roma.

Progetti in cantiere: una visione da 2 miliardi

De Luca ha elencato con precisione i principali progetti che coinvolgeranno Napoli, dipingendo un futuro di grandi trasformazioni per la città:

  • Sanità: un nuovo ospedale Santobono e l’ammodernamento delle strutture sanitarie esistenti.
  • Piazza Garibaldi: riqualificazione e creazione della nuova sede della Regione Campania, un’opera architettonica che punta a diventare un simbolo della Napoli del futuro.
  • Centro Direzionale: un programma di recupero urbanistico per rendere quest’area più funzionale e moderna.
  • San Pietro a Maiella: lavori di recupero per il conservatorio, uno dei gioielli culturali della città.
  • Ambiente: realizzazione di un sito di compostaggio a Napoli Est.

Questi interventi, secondo De Luca, rappresentano un impegno concreto per migliorare la qualità della vita a Napoli e rilanciare il capoluogo campano sul piano nazionale e internazionale.

Nord contro Sud: il linguaggio di De Luca

Nella sua arringa, il governatore non ha risparmiato critiche al governo centrale e ha rilanciato il tema del divario tra Nord e Sud. De Luca ha insistito sulla necessità di autonomia nelle scelte strategiche per la Campania, evocando l’orgoglio del territorio e una visione di sviluppo che contrasti i pregiudizi verso il Mezzogiorno.

“Non decideranno da Roma il destino della Campania”, ha dichiarato con fermezza, sottolineando come la continuità amministrativa sia essenziale per portare a termine i progetti in corso.

Uno scontro aperto con il PD

Nonostante l’assenza di riferimenti espliciti alle elezioni regionali del 2025, è evidente che De Luca si stia preparando per una nuova campagna elettorale. Tuttavia, la sua intenzione di candidarsi per un terzo mandato è già stata respinta dalla segreteria nazionale del PD, guidata da Elly Schlein, che ha ribadito il no del partito a un’ulteriore candidatura del governatore.

De Luca, però, non sembra disposto a fare passi indietro. Con toni che sfiorano la sfida aperta, ha dichiarato che il suo lavoro potrà continuare solo se la comunità campana lo sosterrà.

Campagna elettorale in vista

La strategia di De Luca per i prossimi mesi sembra già delineata: promuovere i risultati raggiunti, sottolineare la portata dei progetti futuri e consolidare il consenso tra i cittadini, puntando sul messaggio che senza di lui “si bloccherà tutto”.

Con il voto previsto per l’autunno 2025 e il clima politico già acceso, la Campania si prepara a vivere una lunga e combattuta campagna elettorale, che vedrà il governatore uscente in prima linea per difendere la sua visione di sviluppo e il suo operato.

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