GIAPPONE. L'ex primo ministro nipponico Shinzo Abe è morto dopo essere stato ferito da colpi di arma da fuoco mentre stava tenendo un comizio a Nara, nel Giappone centrale,. Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, Abe è stato raggiunto alla schiena da due colpi sparati a distanza ravvicinata, a tre secondi l'uno dall'altro, mentre teneva un discorso, durante la sua campagna elettorale. Un uomo, il presunto attentatore, arrestato.

Condizioni apparse subito gravi

L'ex premier, soccorso, è stato portato subito in ospedale ma i vigili del fuoco hanno riferito che le sue condizioni sono apparse molto gravi visto che non mostrava "segnali di vita" agli esami preliminari sulla funzionalità di cuore e polmoni. Il primo ministro Kishida ha poi fatto sapere che le sue condizioni erano "molto gravi".  Abe sottoposto a una trasfusione di sangue in ospedale, secondo quanto ha riferito il ministro della Difesa del governo giapponese Nobuo Kishi, fratello minore di Abe. Funzionari giapponesi spiegano che l'ex premier colpito al collo e al petto. Abe è stato premier dal dicembre del 2012 al settembre del 2020, ed è stato il primo ministro con il più lungo termine di servizio in Giappone. Il Partito liberaldemocratico di Shinzo Abe e dell'attuale premier Fumio Kishida è in netto vantaggio nei sondaggi.

Il 41enne che ha sparato all'ex premier: "Provavo risentimento per Abe"

L'uomo arrestato in Giappone, accusato di aver sparato a Shinzo Abe, è un ex militare delle Forze di autodifesa, che ha servito per circa tre anni nella Marina, e aveva deciso a uccidere Abe perché "provava risentimento personale" nei confronti dell'ex premier. Lo riporta l'emittente pubblica Nhk, riferendo che il 41enne Tetsuya Yamagami, bloccato dalle forze dell'ordine subito dopo aver esploso i primi due colpi. L'arma utilizzata dall'uomo, riferiscono i media nipponici, sembra a tutti gli effetti essere di produzione artigianale. "Provavo risentimento per l'ex primo ministro Shinzo Abe e per questo volevo ucciderlo - avrebbe detto agli inquirenti Yamagami -. Non si è trattato di questione di credo politico".

Le reazioni

L'attentato nei confronti di Shinzo Abe ha suscitato reazioni di dolore e sconcerto in tutto il mondo. Il segretario generale della Nato Stoltenberg ha parlato di "attentato atroce". "Caro Shinzo Abe, resisti! I nostri pensieri e le nostre preghiere sono con la tua famiglia e con il popolo giapponese" ha scritto in un tweet la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen. (Skytg24) Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo Segui il nostro canale Google News 41esimoparallelo Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it
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