Margaret Spada, il medico si era laureato in Romania
Ossigeno, defibrillatore e farmaci di emergenza: tutte le mancanze in ambulatorio
Marco Antonio Procopio, figlio del titolare dello studio di medicina estetica dove Margaret Spada, 22 anni, si era sottoposta a un intervento al naso, risulta essersi laureato in Romania. Questo titolo sarebbe stato successivamente convertito per l’esercizio della professione in Italia. La vicenda si inserisce in un quadro già complesso, alimentato dalla controversa autocertificazione inviata dal titolare dello studio alle autorità sanitarie e comunali di Roma. Secondo il documento, nello studio si sarebbero svolte esclusivamente visite pre-operatorie e controlli post-intervento. Tuttavia, il 4 novembre, proprio in quei locali, Margaret ha subito l’intervento che le è costato la vita pochi giorni dopo.
Mancanze Strutturali nello Studio: Strumenti e Personale Insufficienti
Un aspetto cruciale dell’indagine riguarda le condizioni dello studio. L’ambulatorio risultava privo di strumenti essenziali per garantire la sicurezza dei pazienti. Mancavano ossigeno, defibrillatore, farmaci di emergenza e la presenza di un anestesista. Elementi imprescindibili per un intervento chirurgico, anche di natura poco invasiva. Margaret, inoltre, non aveva firmato alcun modulo di consenso informato, e l’anamnesi sembrava limitata a poche foto scambiate su WhatsApp e ad alcuni esami preliminari come l’elettrocardiogramma e le analisi del sangue.
Queste gravi carenze hanno avuto conseguenze fatali quando la giovane ha iniziato a sentirsi male. Pare che i medici abbiano chiesto al fidanzato informazioni su eventuali allergie della paziente solo dopo l’insorgere dei problemi.
Promesse Pubblicitarie e Tecniche Non Verificate
Molti pazienti, incluso Margaret Spada, erano attratti dallo studio tramite pubblicità sui social, in particolare TikTok. Le campagne promettevano un intervento innovativo per rimodellare la punta del naso. In realtà, si trattava di una rinoplastica senza osteotomia, una tecnica definita “poco invasiva” ma che richiede comunque adeguate precauzioni mediche e strumentazione.
Precedenti dello Studio e Chiusure Pregresse
Lo studio di Procopio non era nuovo a problematiche legali e amministrative. Già nel 2008, era stato oggetto di un provvedimento di chiusura per mancanza di autorizzazioni. Inoltre, accertamenti amministrativi recenti hanno rivelato che uno dei titolari non possedeva una specializzazione adeguata per eseguire interventi di chirurgia estetica non ricostruttiva.
Le Indagini in Corso e l’Autopsia
L’indagine della Procura di Roma si concentra ora sui dettagli amministrativi e sanitari relativi allo studio. L’autopsia ha evidenziato che Margaret è deceduta in un quadro di compromissione generale culminato con un arresto cardiocircolatorio. Esami tossicologici e istologici sono in corso per determinare le sostanze somministrate alla giovane e verificare eventuali allergie o patologie preesistenti.
L’Addio a Margaret: Il Lutto di una Comunità
La città di Lentini, in provincia di Siracusa, si prepara a dare l’ultimo saluto a Margaret. I funerali si terranno lunedì nella chiesa Madre di Sant’Alfio. Il sindaco ha proclamato il lutto cittadino, sottolineando il dramma che ha colpito non solo la famiglia ma l’intera comunità. “Un abbraccio che va oltre i confini del comune”, ha dichiarato l’avvocato della famiglia.
Questo tragico evento sottolinea l’importanza di norme rigorose nei centri medici privati e di una maggiore consapevolezza da parte dei pazienti sui rischi degli interventi estetici. Le indagini in corso sono cruciali per far luce sulle responsabilità e prevenire futuri incidenti.