Aumentano ancora i casi di contagio nel Napoletano e all’interno delle scuole tanto che sono costrette a chiudere.

A Boscoreale infatti il sindaco Antonio Diplomatico ha predisposto la chiusura di due plessi

Queste la nota del comune di Boscoreale: “Un dato allarmante emerge dai tamponi effettuati il 29 gennaio. In tale giorno il tasso di positività tra tamponi effettuati e nuovi positivi è del 26,19 % (effettuati 84 tamponi con 22 positivi).

Ad oggi ci sono 33 persone in quarantena fiduciaria

Gran parte delle quali sono alunni e docenti per gli effetti di alcuni contagi registrati nelle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado. Proprio l’aumento di contagi verificatosi nelle scuole ha determinato l’adozione di tre ordinanze sindacali.

Il sindaco Antonio Diplomatico

Infatti, ha disposto la proroga fino al 4 febbraio. Salvo ulteriori complicazioni, della chiusura del plesso scolastico di Santa Maria Salome appartenente all’Istituto comprensivo 1° Cangemi. E la chiusura dei plessi scolastici Francesco Dati fino al 7 febbraio, e Nicola De Prisco fino al 3 febbraio, appartenenti all’Istituto comprensivo 2° Dati, in quanto si è verificato un cluster di infezione da Covid-19 costituito, al momento, da due casi in entrambi gli edifici“.

Anche Sorrento si blinda

"Tutto chiuso fino a marzo”. Scatta la nuova ordinanza in Campania. Sospesa fino al 28 febbraio l’attività didattica per tutti gli istituti superiori di Sorrento.

Lo ha deciso il sindaco, Massimo Coppola

Che ha firmato un’ordinanza con la quale proroga, per l’intero mese di febbraio, la sospensione dell’attività didattica in presenza per tutti gli istituti di istruzione superiore cittadini. A differenza di quanto deciso precedentemente, che fissava al 1 febbraio il rientro in classe degli alunni dei licei “Gaetano Salvemini”, “Francesco Grandi” e dell’istituto polispecialistico “San Paolo”, si va avanti con una proroga.

L'ordinanza

“Considerato che la diffusione del contagio da Covid-19 in ambito locale mantiene tuttora la sua criticità; data la costanza dei casi rilevati” si legge nel provvedimento “è richiesta necessariamente l’insistenza di misure rigorose di contrasto, ai fini della tutela della salute pubblica”. “A Sorrento – spiega il primo cittadino nell’ordinanza – hanno sede scuole superiori che contano una rilevantissima platea scolastica di centinaia di studenti provenienti dagli altri centri della penisola sorrentina e dell’area stabiese-vesuviana”. “La ripresa delle attività didattiche in presenza comporta inevitabilmente una movimentazione agli orari di ingresso e di uscita di un notevole flusso di studenti, soprattutto da e verso la stazione Circumvesuviana e le fermate degli autobus di linea, con una potenziale e grave incidenza di contatti ravvicinati, difficili da controllare e da arginare, anche per l’assenza di un sistema di trasporto dedicato”. Leggi anche:Nuova ordinanza in arrivo, De Luca pronto a firmare: si torna a cantare dai balconi, Carnevalo e San Valentino a casa Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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