Vittorio Sgarbi incontenibile: «L’omosessualità è al potere. Di Maio? E' una criptochecca»
Ricordatevi: dove c’è disordine ed ignoranza, io prospero.
Hanno fatto ministro la Dadone, una grillina spaesata di Cuneo dove i 5 Stelle hanno il 3 per cento e non sanno nemmeno che è in Parlamento; Di Maio agli Esteri è come Alberto Sordi alla Biennale in un famoso film , sublime. Non si capisce, uno agli Esteri che è uscito si è no due volte da Pomigliano nella sua vita. Non è mai stato alla Biennale a Parigi, né a Monaco, non sa niente; agli Interni c’è il capo di gabinetto di Alfano, meraviglioso, una bravissima prefetta. Quindi Alfano al potere, siamo tornati ad Alfano, bellissimo”.
Così Vittorio Sgarbi a La Zanzara su Radio 24.
“Ovviamente – aggiunge Sgarbi – come ogni persona che incontro, credo che sarebbe più giusto andare a votare, questa è la logica delle cose, visti i risultati delle Europee. Però è andata così. E questo governo è veramente di grande soddisfazione, ci sono delle meraviglie, dei gioielli, delle perle, una dietro l’altra”.
Hai detto che è un governo di criptochecche: “Spadafora che oggi è ministro della Gioventù è il capofila di un gruppo di criptochecche che sono Di Maio, Bonafede e Conte, la cui bisessualità è palese nello stare la mattina con Salvini e la sera con Zingaretti. E’ meraviglioso”. Ma tu parli anche di bisessualità vera? Conte ha una fidanzata: “Beh, anche quella, sicuramente c’è. Quelle di Conte e Di Maio sono tutte ragazze dello schermo. Si inventano queste biondine che poi sbaciucchiano per far vedere che loro sono persone normali, hanno l’incubo della normalità. Per loro l’omosessualità, che invece è una cosa assolutamente normale, è una anormalità”.
Insomma, questo è un governo pieno di criptochecche?: “Si, si, è meraviglioso. Beh, questo è un dato oggettivo, ma questo è anche un fatto positivo, finalmente è un governo moderno in cui l’omosessualità è al potere e va benissimo, insomma. Agli Esteri, alle Politiche giovanili, alla Presidenza del Consiglio, poi c’è Fraccaro, poi Bonafede, cioè tutto un gruppo di criptochecche meravigliose, bellissime, al posto giusto. Io le guardo con molto favore. Dico che sono delle criptochecche che non hanno il coraggio di dichiararsi omosessuali. Ma io sono felice che lo siano. Cioè io li ho denunciati perché loro sono ipocriti. Ma che loro siano meravigliosamente checche, ne sono felice”.
Secondo te Salvini è un coglione politicamente?: “No, Salvini si staglia come un eroe. Perché il punto fondamentale è questo. Lui in realtà ha rischiato ed ha perso la scommessa. Ma vincerà la guerra. Le regionali vedrete che le vince tutte il centro destra, io appoggerò loro col mio Rinascimento fino in fondo, e poi col proporzionale prenderemo il 51 per cento”.Ma è vero che tutti i tuoi nemici prima o poi crepano o finiscono male politicamente?: “Si, tutti. Galan, Bondi, la Moratti, Urbani, tutti così, si. Mettersi contro Sgarbi porta sfiga. Io non so perché lo facciano, qualcuno lo fa. Chi si mette contro di me, sparisce. Vedi Zeri. Io ho detto lo voglio vedere morto ed è morto. Chi si mette contro di me cade in disgrazia. Meraviglioso”. Poi annuncia: “E’ talmente meraviglioso che forse voterò la fiducia. Speranza alla Salute, pensa che meraviglia. Sublime. Di Maio agli Esteri che è un suicidio davanti al mondo. Alfano agli Interni, beh, è sublime. Magari esco un attimo, farò una dichiarazione di voto favorevole, poi chissenefrega…Voglio vederli cadere nel nulla, come l’altra volta. Voglio vedere il loro declino. Meraviglioso”.
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