Tragico incidente a Secondigliano, Enrico Vitale non ce l'ha fatta: aveva solo 21 anni
Napoli e Posillipo in lutto per il giovane: ha lottato per nove giorni tra la vita e la morte
Enrico Vitale, un giovane di 21 anni originario di Posillipo, è morto dopo nove giorni di agonia a seguito di un grave incidente avvenuto il 12 giugno scorso.
Dopo una dura lotta tra la vita e la morte nel reparto di Terapia Intensiva dell'ospedale Cardarelli, Enrico non è riuscito a sopravvivere alle gravi lesioni riportate.
La dinamica dell'incidente
L'incidente è avvenuto sul corso Secondigliano e ha coinvolto diversi veicoli. Enrico stava viaggiando su uno scooter insieme a un amico di 17 anni intorno alle cinque del mattino quando si è scontrato con un altro motociclo guidato da un 41enne napoletano. Il primo impatto ha fatto perdere il controllo a Enrico, che è finito contro un'auto in sosta, all'altezza del civico 220.
Le indagini preliminari suggeriscono che il giovane è stato sbalzato sulla corsia opposta a causa del violento impatto. Tra i coinvolti nell'incidente, solo Enrico ha richiesto cure ospedaliere urgenti a causa di un grave trauma cranico, che ha portato alla dichiarazione di morte cerebrale il venerdì pomeriggio.
Indagini in corso
La Sezione Infortunistica Stradale della polizia municipale di Napoli, sotto la guida di Vincenzo Cirillo, sta indagando sulla dinamica dell'incidente. Le indagini includono rilievi tecnici, test tossicologici e alcolemici, e l'analisi delle immagini delle telecamere della zona, nonostante la limitata presenza di videosorveglianza. Non sono stati trovati caschi di protezione sul luogo dell'incidente, ma non si esclude che fossero indossati. Tutti i veicoli coinvolti sono stati sequestrati per ulteriori accertamenti.
Un bilancio drammatico per le strade di Napoli
Questa tragedia si aggiunge al già preoccupante numero di vittime delle strade napoletane. Dall'inizio del 2024, Napoli ha contato 15 decessi legati a incidenti stradali, tra cui sette pedoni investiti e sette motociclisti. Particolarmente doloroso è il dato che vede tra le vittime tre minorenni, incluso il 17enne Arcangelo Riposo, morto a San Giuseppe Vesuviano il 29 maggio.
Altre vittime recenti
Tra le altre vittime c'è anche una donna di origine straniera, travolta da un camion dell'Asìa mentre era in bicicletta. Questi eventi tragici mettono in luce la necessità urgente di migliorare la sicurezza stradale a Napoli, un problema che richiede interventi immediati e concreti da parte delle autorità locali e nazionali.
La comunità in lutto
La comunità di Napoli, e in particolare quella di Posillipo, è profondamente colpita dalla perdita di Enrico Vitale. Il giovane, descritto dai suoi cari come una persona amata e rispettata, lascia un vuoto incolmabile. I funerali si svolgeranno nei prossimi giorni, e saranno l'occasione per la famiglia, gli amici e tutta la comunità di rendere l'ultimo omaggio a un giovane la cui vita è stata tragicamente spezzata.
La morte di Enrico Vitale è un tragico promemoria della fragilità della vita e dei pericoli delle strade. La sua scomparsa solleva interrogativi urgenti sulla sicurezza stradale e la necessità di misure preventive efficaci. La speranza è che la sua tragica storia possa portare a un maggiore impegno per rendere le strade di Napoli più sicure per tutti.
In un momento di così grande dolore, la comunità si stringe attorno alla famiglia di Enrico, offrendo supporto e solidarietà in una fase così difficile. La memoria di Enrico Vitale vivrà nel cuore di coloro che lo hanno conosciuto e amato.