Elezioni Comunali a Napoli. E' incominciata la guerra. La fatidica data si avvicina e ci si prepara al tutti contro tutti.
Elezioni Napoli - Nel ciclone da ieri il candidato sindaco Gaetano Manfredi
Le sue dichiarazioni in merito alle
"liste pulite e ai non cambi di casacche” hanno scatenato non poche reazioni.
Infatti, a margine di una iniziativa nel capoluogo partenopeo, tenutasi per l'appunto ieri, Manfredi dichiarava:
«Evitare che ci siano candidati che sono tesserati presso un partito e possono poi presentarsi sotto le insegne di un altro».
Non è tardata la reazione dei vari suoi antagonisti, ma in queste ore quella che sta suscitando più scalpore, è sicuramente riconducibile a
Giuseppe Alviti, residente nazionale associazione guardie particolari giurate.
Questo il suo post su Facebook, dove accusa senza mezzi termini il candidato sindaco Manfredi:
«Voci di corridoio elettorali provenienti dalle 10 municipalità di Napoli sembrerebbero sottolineare che Il Magnifico Rettore abbia reclutato innumerevoli ex Missini ed esponenti della Destra.
Orbene visto lo sciaccalaggio fatto nei miei confronti per la 4 Municipalità con Stani Lanzotti dove mi s'imputava il mio passato da "Rautiano", intensificherò i controlli in modo certosino fornendo alla stampa, qualora le voci fossero fondate, tutti gli ex Missini imbarcatesi con Manfredi.
E ancora prosegue Alviti
Caro Magnifico Rettore le sue parole sul Mattino erano precise "Candideremo solo personaggi di sinistra", questo era il sunto. Mi sa che ha perso il termometro, sarà il caldo.
Ci penserò io disinteressatamente a svelare tutti i vostri candidati di destra.
Onoratissimo ancora una volta di essere estraneo alla massa e non appoggiarla come sindaco rispettando il mio grande maestro e vero politico Pino Rauti. Giuseppe Alviti, Presidente nazionale associazione guardie particolari giurate».
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