Francesco Nico Parisi è scomparso nel tragico incidente che ha avuto luogo il lunedì pomeriggio e che ha scioccato la sua fidanzata. Francesco stava guidando la sua moto Ktm 300 XC, ed è avvenuto poco dopo la galleria Barghe 2 sulla tangenziale. Durante la sua percorrenza, ha perso il controllo del mezzo ed è finito sotto il guardrail laterale, causando un impatto estremamente violento.

Le sue condizioni sono apparse subito critiche, ma a causa della sua giovane età e dell'efficace intervento dei soccorritori, molti avevano sperato in un esito diverso. Purtroppo, tale speranza non si è avverata.

L'incidente è stato descritto come "gravissimo" dalla Polizia Locale della Valsabbia, che ha effettuato i rilievi. Il veicolo è stato posto sotto sequestro, e ulteriori indagini, compresi accertamenti medico-legali, potrebbero essere condotte per comprendere appieno le circostanze dell'incidente.

Francesco stava viaggiando in direzione di Vestone sulla sua moto, con la fidanzata Bianca seguendolo in auto. Quest'ultima ha assistito impotente alla tragica scena, con sirene e ambulanze che si sono affrettate sul luogo dell'incidente. Sull'asfalto rimanevano la moto, il casco, tracce di sangue e persino le scarpe.

Chi era Francesco Nico Parisi

Aveva 22 anni. Risiedeva a San Rocco di Macenago, una frazione di Preseglie, insieme alla sua famiglia. I suoi genitori, Domenico e Giovanni, originari della Sicilia ma residenti nel Bresciano da oltre 20 anni, gestivano una piccola azienda di stampaggio ottone a Vobarno, dove entrambi i figli lavoravano. Francesco aveva studiato alla Scar di Roè Volciano, così come suo fratello.

La salma di Francesco è stata posta a disposizione delle autorità giudiziarie, mentre in paese si vive una giornata di profondo dolore. Questa tragedia rappresenta la terza vittima stradale nel Bresciano in poche ore, con una delle precedenti vittime che è stata Sergio Gatti, di 58 anni. Nel corso dell'anno, la provincia di Brescia ha lamentato oltre 50 vittime, tra cui 29 motociclisti.

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