Incidente a Bitonto: è Francesco Pisicchio il giovane morto nello schianto, aveva solo 38 anni
Tragedia sulla SP 231 tra Bitonto e Modugno: vittime un idraulico di 38 anni e un 66enne deceduto in ospedale.
Un drammatico schianto frontale ha strappato la vita a due persone nella serata del 17 dicembre, intorno alle 19, lungo la strada provinciale 231 che collega Bitonto e Modugno, nei pressi dell’azienda “Brini Legnami”.
Nell'incidente sono rimaste coinvolte tre auto. Francesco Pisicchio, un idraulico di 38 anni originario di Corato, è morto sul colpo, rimanendo incastrato tra le lamiere della sua auto. I Vigili del Fuoco hanno lavorato a lungo per estrarre il suo corpo.
Un altro conducente, un uomo di 66 anni, è stato soccorso in condizioni gravissime e trasportato d'urgenza al Policlinico di Bari, dove purtroppo è deceduto poco dopo il ricovero.
Il bilancio dell’incidente
Il tragico evento ha causato:
- Due vittime: Francesco Pisicchio e il 66enne ricoverato.
- Un ferito trasportato al San Paolo di Bari in condizioni critiche.
I soccorritori intervenuti sul luogo hanno operato in condizioni di grande complessità per garantire la sicurezza e il recupero dei feriti.
Le indagini e i soccorsi
Sul posto sono intervenuti: Gli agenti del Corpo di Polizia Locale di Bitonto ed i Carabinieri dell’aliquota radiomobile della compagnia di Modugno.
Le autorità hanno avviato un’indagine per ricostruire la dinamica dello scontro e accertare eventuali responsabilità.
Un dramma annunciato
La SP 231 è già stata teatro di numerosi incidenti stradali nel passato, sollevando interrogativi sulla sicurezza della viabilità in questa zona. Il tragico evento di ieri sera è solo l’ultimo di una lunga serie di episodi che richiamano l’urgenza di interventi strutturali e di prevenzione.
La tragedia sulla provinciale 231 lascia un profondo senso di lutto nella comunità locale. Le famiglie delle vittime sono ora affidate al conforto dei propri cari, mentre l’intera provincia di Bari riflette sull’importanza di maggiore sicurezza sulle strade.