TERREMOTO SICILIA. Nella zona di Catania, alle pendici orientali dell'Etna, l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha registrato una serie di scosse sismiche. La scossa più intensa si è verificata alle 6:44, con una magnitudo di 4.0, inizialmente stimata tra 3.7 e 4.2.

L'evento sismico è stato avvertito anche nei comuni di Sant'Alfio, Zafferana Etnea, Santa Venerina, Giarre e Riposto, località situate nelle vicinanze del mare. Non sono state segnalate eventuali conseguenze dannose ai vigili del fuoco dopo la scossa principale. Inoltre, si sono verificate altre scosse sismiche con magnitudo compresa tra 2.2 e 2.8.

Terremoto Sicilia - Nessun danno riportato dopo il terremoto

Nonostante la significativa scossa sismica, non sono pervenute segnalazioni di danni o lesioni causati dal terremoto. Le autorità locali, inclusi i vigili del fuoco, sono rimaste all'erta per monitorare la situazione e fornire assistenza in caso di necessità. La popolazione nelle zone coinvolte è stata invitata a mantenere la calma e seguire le eventuali indicazioni delle autorità competenti.

Le scosse sismiche proseguono con intensità ridotta

Dopo il terremoto principale, si sono verificate una serie di scosse sismiche con magnitudo inferiore, comprese tra 2.2 e 2.8. Queste scosse, seppur di entità minore, possono continuare a causare preoccupazione tra la popolazione locale. Le istituzioni e gli esperti stanno monitorando attentamente la situazione e fornendo aggiornamenti costanti per garantire la sicurezza della comunità.

[sv slug="seguici"]

Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Elezioni comunali, ballottaggio in 41 città