ambulanza

Fatima Attifi, 62 anni, è la vittima del tragico incidente stradale avvenuto nella mattinata di sabato 23 novembre, intorno alle 8, lungo la Provinciale 68 ad Asola, nel Mantovano. La donna, originaria del Marocco e residente a Redondesco, percorreva abitualmente quel tratto di strada in bicicletta per recarsi al supermercato Eurospin.

Il sinistro si è verificato in un tratto rettilineo fiancheggiato da campi, dove la donna è stata colpita da una Peugeot condotta da un uomo di 70 anni. L’impatto è stato violento: Fatima è stata sbalzata in un fossato adiacente alla strada.

I soccorsi e il tragico epilogo

Sul posto sono immediatamente intervenuti un’ambulanza del 118 e un’automedica, ma nonostante il rapido arrivo dei sanitari, le ferite riportate dalla 62enne si sono rivelate troppo gravi. Fatima è deceduta poco dopo l’arrivo dei soccorsi.

Anche i vigili del fuoco e gli agenti della Polizia Stradale sono giunti sul luogo per prestare assistenza e avviare i rilievi necessari.

Dinamica e indagini in corso

Secondo le prime ricostruzioni, la Peugeot procedeva nella stessa direzione della bicicletta. Le condizioni meteorologiche erano buone e non si registrava la presenza di nebbia o altri fattori che potessero ridurre la visibilità. Resta ancora da chiarire cosa abbia causato la collisione, e la Polizia Stradale sta ora conducendo le indagini per stabilire le responsabilità.

Il ricordo di Fatima Attifi

La notizia della morte di Fatima ha sconvolto la comunità di Redondesco, dove la donna era conosciuta e stimata. Ricordata per la sua gentilezza e il suo impegno, lascia un vuoto profondo tra i familiari e gli amici.

Appello alla sicurezza stradale

L’episodio riaccende il dibattito sulla sicurezza per ciclisti e pedoni lungo le strade provinciali, spesso prive di adeguate infrastrutture per la mobilità dolce. Le autorità locali invitano a una maggiore prudenza e a un rispetto rigoroso del codice della strada, per prevenire tragedie simili in futuro.

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