GUERRA UCRAINA. La Russia chiede una riunione Consiglio Onu su Zaporizhzhia. Nonostante le ostilità in corso, una delegazione dell'Aiea è arrivata all'impianto nucleare di Zaporizhzhia per la sua missione. La cittadina di Energodar, che ospita la centrale, è sempre sotto il fuoco di artiglieria. Spento il reattore numero 5 dopo le bombe russe. Mosca avverte che sospenderà le forniture di petrolio ai cosiddetti "Paesi ostili" se imporranno "restrizioni" sul prezzo del petrolio russo.
Ucraina: autorizzata partenza di altre 8 navi di alimenti
Il centro di coordinamento di Istanbul ha autorizzato altre otto navi a lasciare l'Ucraina con un carico complessivo di circa 158mila tonnellate di alimenti. Lo fa sapere la Tass. Le navi cisterna per carichi secchi Nord Virgo e Fulmar S partiranno dal porto di Yuzhny dirette in Cina e Bulgaria con carichi rispettivamente di mais e semi di girasole. Il Mubariz Ibrahimov e lo Stella G partiranno da Odessa verso la Turchia e Israele con olio di semi di girasole e mais. La Katsuyama lascerà Chernomorsk con olio di girasole per l'India, la Mavka trasporterà olio di girasole in Romania, la Spring esporterà il grano in Turchia e la Ganga Star porterà la colza in Francia.
La Russia chiede riunione del Consiglio Onu su Zaporizhzhia
La Russia ha chiesto una riunione del Consiglio di Sicurezza Onu per il 6 settembre sul presunto bombardamento da parte dell'Ucraina della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo ha detto il vice ambasciatore russo al Palazzo di vetro, Dmitry Polyanskiy, affermando che la richiesta arriva "alla luce dei continui bombardamenti della centrale da parte dell'Ucraina e dello sconsiderato tentativo del regime di Kiev di far deragliare la visita della missione Aiea". Mosca ha chiesto che all'incontro intervengano anche il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres e il capo dell'Aiea, Rafael Mariano Grossi.
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