Eriksen - Dopo i terribili momenti della partita di ieri tra Danimarca e Finlandia il mondo della medicina sportiva si chiede i motivi che hanno portato a un così grave "incidente". Su una cosa però i diversi dottori sono d'accordo:
Christian Eriksen è fortunato a essere vivo, ma è improbabile che possa giocare di nuovo a Calcio.
Questo dopo aver subito un apparente arresto cardiaco ad Euro 2020, a parlarne un cardiologo sportivo che in precedenza ha lavorato con il calciatore al Tottenham.
In quegl'istanti drammatici di Copenaghen, il centrocampista 29enne era a terra in un Parken Stadium sconvolto, a poco dall'intervallo.
Squadra e medici dello staff hanno poi subito soccorso il ragazzo in campo prima che fosse portato in ospedale.
Malore Eriksen - La partita del primo turno è stata sospesa con i giocatori di entrambe le parti in evidente difficoltà prima di riprendere circa due ore dopo
La ripresa del gioco solo dopo che i compagni hanno saputo che Eriksen era in condizioni stabili, con la Finlandia che ha vinto 1-0.
Sanjay Sharma, professore di cardiologia sportiva alla St George's University di Londra, ha affermato che gli enti calcistici e i medici saranno probabilmente "molto severi" nel consentire a Eriksen, che ora è con l'Inter, di giocare di nuovo.
Sharma, che lavorava con Eriksen al Tottenham, ha dichiarato:
"Chiaramente qualcosa è andato terribilmente storto. Ma sono riusciti a riportarlo indietro, la domanda è cosa è successo? E perché è successo?".
"Questo ragazzo ha avuto test normali fino al 2019, quindi come si spiega questo arresto cardiaco?"
si chiede Sharma che presiede il gruppo di consenso cardiaco di esperti della FA, che ha affermato che ci sono state diverse ragioni per cui un arresto cardiaco potrebbe essersi verificato, come temperature elevate o una condizione non identificata.
Ma ha detto che i rapporti dopo la partita secondo cui Eriksen era sveglio in ospedale erano "un ottimo segno".
"Sono molto contento. Il fatto che sia stabile e sveglio, le sue prospettive saranno molto buone", ha detto all'agenzia di stampa PA.
"Non so se giocherà mai più a Calcio. Senza mezzi termini, di fatto è come morto, anche se per pochi minuti;
ma è morto e il medico gli permetterebbe di morire ancora? La risposta è no".
Infine lo stesso cardiologo ha aggiunto:
"La buona notizia è che vivrà, la cattiva notizia è che stava arrivando alla fine della sua carriera;
quindi che giocherà un'altra partita di Calcio a livello professionistico non lo posso dire.
Nel Regno Unito non giocherebbe. Saremmo molto severi al riguardo".
Leggi anche:
Inter: l’addio di Conte è un trauma, possono partire anche Lukaku e Hakimi
Metti like alla pagina
41esimoparallelo e iscriviti al gruppo
41esimoparallelo
Seguici sul nostro canale Youtube
41esimoparallelo