funivia faito

ROMA – La Funivia del Monte Faito, teatro della tragedia che ha causato la morte di quattro persone, era stata sottoposta a una verifica tecnica nel marzo 2024 da parte degli ispettori dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali (Ansfisa), nell’ambito degli accertamenti triennali obbligatori previsti dalla normativa vigente.

I controlli trasmessi l’8 aprile

L'Ente Autonomo Volturno (Eav), società che gestisce l'impianto, aveva trasmesso l’8 aprile 2025 tutta la documentazione richiesta ad Ansfisa. La trasmissione includeva gli esiti dei controlli manutentivi ordinari e straordinari, nonché le prove non distruttive effettuate sui cavi della funivia.

La relazione tecnica

Le relazioni tecniche, firmate dal Direttore di Esercizio, attestavano la piena idoneità dell’impianto alla prosecuzione dell’attività «in condizioni di sicurezza». La documentazione è stata regolarmente acquisita agli atti dell’Agenzia.

Nuove indagini in corso

Dopo l’incidente, una delegazione di funzionari e tecnici esperti di Ansfisa è giunta sul posto per effettuare ulteriori accertamenti in sito, come parte delle attività di vigilanza previste. Gli inquirenti cercano di chiarire eventuali responsabilità e di ricostruire l’esatta dinamica del cedimento. 

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