Pop Smoke morto durante una rapina in casa
E' stato ucciso a colpi di pistola a soli 20 anni durante una rapina in casa,
Bashar Barakah Jackson, noto come
Pop Smoke, promessa del rap americano. L'artista era originario di Brooklyn, New York: è stato colpito nella sua abitazione a Los Angeles ed è morto poco dopo in ospedale, al Cedars-Sinai Medical Center, a West Hollywood.
"Siamo
devastati dall'inaspettata e tragica perdita di [Pop Smoke]. Le nostre preghiere e pensieri vanno alla sua famiglia, agli amici e ai fan, mentre piangiamo insieme questa perdita", ha twittato l'etichetta
Republic Records.
Ucciso il rapper Pop Smoke: aveva 20 anni
In base a una prima ricostruzione della polizia,
uomini con indosso felpe con cappuccio e maschere hanno fatto irruzione nella casa del rapper due notti fa. Dopo aver
sparato a Pop Smoke sono fuggiti. Nelle ore precedenti c'era stato un party nell'abitazione, non è dato sapere se ci sia un collegamento tra i due eventi.
Pop Smoke aveva raggiunto la celebrità l'anno scorso con il singolo
"Welcome to the party", poi remixato anche da Nicki Minaj e Skepta.
Nicki Minaj ha commentato su Instagram la notizia della
morte del giovane rapper: "La Bibbia ci insegna che la gelosia è crudele come la tomba. Incredibile, riposa in pace, Pop". Qualche giorno fa
il suo ultimo album aveva raggiunto la top 10 di Billboard. "Il rapper che ha portato
Brooklyn nel mondo": così lo ricorda oggi il
New York Times.
(Today)
Leggi anche:
Achille Lauro, parla il papà: «Tutta la verità su mio figlio»