Dramma a Piazza Dante, si accascia e muore sotto gli occhi di tutti

NAPOLI/PIAZZA DANTE. Dramma questa mattina in pieno centro storico a Napoli, poco prima delle otto. Un uomo, forse colto da un malore improvviso è morto.

Stando a quanto riporta Napolitoday,  fatale probabilmente un malore improvviso che non gli ha lasciato scampo.

Inutili i soccorsi. Al momento non si conoscono ancora le generalità dell'uomo.

Da Piazza Dante a San Nicola la Strada

SAN NICOLA LA STRADA. Un dramma che ha sconvolto l'intera comunità e una famiglia. Un malore improvviso e all'improvviso Marco non c'è più.

A riportare la notizia è il sito online Casertanews. Secondo quanto si legge Marco si è spento all’improvviso.

Piazza Dante e San Nicola in lutto - Chi era Marco Marotta

31 anni, capo scout del gruppo “San Nicola la Strada 1”. Un malore improvviso, che ha gettato sconforto tra gli amici e tra coloro che hanno avuto la fortuna di conoscere Marco.

Era a casa e si era appena svegliato, ha accusato un dolore al petto, poi si è rimesso di nuovo a letto, e non si è svegliato più. Inutile l’intervento dell’ambulanza.

Lascia i genitori, la fidanzata, un fratello, i nipoti e tanti amici del mondo scout che aveva contributo a far crescere grazie ai suoi insegnamenti

I messaggi di cordoglio

“Questo è ciò che non avremmo mai voluto scrivere” si legge in un post della fanpage degli scout. “Ringraziamo tutti gli amici e le famiglie dei nostri ragazzi per la vicinanza e il supporto, per volontà della famiglia vi chiediamo di dispensare dai fiori, e devolvere come Marco ha sempre fatto, quanto desiderate. Restiamo a vostra disposizione per rendervi partecipi delle volontà della famiglia di Marco”.

Il cordoglio del sindaco si San Nicola la Strada

Anche il sindaco Vito Marotta ha voluto ricordare Marco con un post: “Contribuire a costruire la Comunità vuol dire offrire il proprio servizio per la crescita della stessa. Marco lo ha fatto senza risparmio e tutti noi gli saremo per sempre grati.  Un grande, commosso abbraccio stringa i suoi familiari”.

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