Negli ultimi giorni è circolata la notizia che Alessandro Impagnatiello potesse aver avuto un complice nelle fasi successive all'omicidio di Giulia Tramontano, la sua compagna incinta di sette mesi.

Alessandro Impagnatiello, nessun sospetto sulla madre

Tuttavia, gli inquirenti hanno smentito queste voci, affermando di non avere sospetti sulla madre di Impagnatiello e di non seguire al momento la pista di un possibile complice. Lo riporta Fanpage.it. Le indagini si concentrano sulla ricostruzione completa dell'intera vicenda. Qualora emergesse un elemento che suggerisse un coinvolgimento di altre persone, verrà valutato il da farsi.

Recentemente si sono effettuati diversi sopralluoghi nella casa di Impagnatiello e nel garage, i quali hanno evidenziato delle incongruenze nel racconto del trentenne. Trovate tracce di sangue e materiale biologico in diverse parti dell'appartamento, soprattutto in cucina e nel salotto. Considerando che le macchie erano distanti, sembra plausibile che Impagnatiello abbia colpito Giulia alle spalle e l'abbia accoltellata alla gola, impedendole di urlare.

Rinvenute anche tracce di sangue sulle scale che conducono al garage, rivelate grazie all'utilizzo del luminol, il quale ha mostrato segni di trascinamento. Oltre al barista, ascoltati altri testimoni, tra cui l'addetto alle pulizie che ha riferito di aver notato della cenere fuori dal garage di Impagnatiello. Le indagini proseguono per fare luce su tutti gli aspetti della vicenda e stabilire eventuali responsabilità.

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