Clusone, morto carbonizzato Fausto Olini
Clusone, morto carbonizzato Fausto Olini

Erano le 3 del mattino di lunedì 7 aprile quando un forte boato ha squarciato il silenzio di via Brescia, a Clusone, in provincia di Bergamo. Un’Audi station wagon è stata improvvisamente avvolta dalle fiamme prima di schiantarsi violentemente contro un muretto lungo la strada che porta verso il lago d’Iseo. I primi ad allertare i soccorsi sono stati alcuni residenti, svegliati dall’esplosione. All’arrivo dei vigili del fuoco, il veicolo era già completamente in fiamme.

All’interno dell’abitacolo è stato rinvenuto un corpo totalmente carbonizzato, rendendo impossibile l’identificazione immediata. Solo nelle ore successive, grazie a riscontri tecnici e familiari, si è avuta la conferma dell’identità della vittima: si trattava di Fausto Olini, 60 anni, noto commercialista e fratello dell’ex sindaco di Clusone, Paolo Olini.

Le indagini e l’ipotesi delle taniche di benzina

Le indagini sull’accaduto sono state affidate ai carabinieri della Compagnia di Clusone, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica. Fondamentale per la ricostruzione dei fatti si è rivelato il contributo di alcune telecamere di videosorveglianza di un’azienda della zona. Nei filmati è visibile un lampo improvviso, seguito in pochi istanti dal propagarsi delle fiamme all’interno dell’auto.

Secondo le prime ipotesi investigative, all’origine del rogo ci sarebbe l’esplosione accidentale di alcune taniche di benzina trasportate a bordo del veicolo. Le dinamiche esatte, tuttavia, restano ancora oggetto di approfondimento, così come l’eventuale intenzionalità del gesto, che al momento non viene esclusa.

Un dolore profondo per la comunità di Clusone

La notizia della morte di Fausto Olini ha profondamente scosso la cittadina bergamasca. Professionista stimato e persona conosciuta, Olini stava attraversando, secondo quanto riportato dagli inquirenti, un periodo difficile segnato da una profonda crisi affettiva ed esistenziale. Una sofferenza interiore che, come ipotizzano gli investigatori, potrebbe aver influito sul tragico epilogo.

Attualmente la salma si trova nella chiesetta di San Defendente, dove numerosi cittadini si stanno recando per dare un ultimo saluto a una figura che ha lasciato il segno nella comunità. Fausto Olini lascia la madre Lina e i fratelli Paolo e Andrea, uniti nel dolore per la perdita improvvisa e devastante.

Il cordoglio della città e il silenzio del lutto

Clusone è attonita di fronte a una tragedia che ha colpito uno dei suoi figli più conosciuti. In queste ore, in paese si respira un clima di silenzio e commozione. La famiglia Olini è molto conosciuta, anche per l’impegno civico e amministrativo del fratello Paolo. Il sindaco attuale e l’amministrazione comunale hanno espresso profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia.

Nei prossimi giorni saranno celebrati i funerali, mentre le autorità proseguono gli accertamenti per chiarire ogni dettaglio dell’accaduto e dare risposte a una comunità ferita e scossa.

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