ISCHIA. Dramma sull'isola verde. Un mese fa un turista 65enne è morto per legionellosi dopo essere stato in vacanza a Ischia. In un hotel nel centro di Ischia il Comune ha, dunque, deciso di porre sotto sequestro due piscine
Jacuzzi. A seguito di una analisi disposte a metà luglio, i due impianti sono risultati contaminate da un’alta concentrazione di legionella.
I fatti
Quindi nella giornata di ieri l’ente comunale ha provveduto a chiudere le due vasche, disponendo la revisione delle misure di controllo dell’albergo fino all’avvenuta bonifica. Il 23 luglio un 65enne di Cremona era deceduto proprio pochi giorni dopo aver passato le vacanze ad Ischia. Intanto sulla vicenda sono ancora in corso le indagini.
I CONTROLLI DELL’ARPAC
“Sono stati avviati i controlli abituali presso i luoghi di soggiorno del paziente – sottolineò proprio l’azienda sanitaria campana dopo la tragedia –. L’Asl sta effettuando le indagini di rito per quanto di propria competenza congiuntamente all’Arpa Campania. Al momento, infatti, sono già stati effettuati i campionamenti utili a verificare l’eventuale presenza del batterio della legionella nella struttura in cui ha risieduto il paziente.
Come da prassi, per poter individuare la probabile origine dell’infezione, occorrerebbe effettuare i campionamenti in tutti i luoghi di residenza e anche sui mezzi di trasporto utilizzati dal paziente nel tragitto che lo ha portato da Cremona fino a di Ischia e viceversa”. (Internapoli)
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