Migranti, il Senato approva il Dl Cutro con 92 sì e 64 no
Il Senato italiano ha approvato il decreto Cutro relativo ai flussi di ingresso legale dei lavoratori stranieri e alla prevenzione e al contrasto all'immigrazione irregolare, con 92 voti a favore e 64 contrari.
Migranti, il Senato approva il Dl Cutro
Nonostante l'approvazione del provvedimento, si sono verificati momenti di tensione in Aula, con gli applausi di chi esultava per il voto favorevole e i cori di "buuu" di chi manifestava il proprio dissenso.
Il decreto prevede la creazione di un nuovo reato penale per i trafficanti di esseri umani che utilizzano modalità pericolose, inumane o degradanti di trasporto e ingresso dei migranti, con la possibilità di condanne fino a 30 anni di carcere.
L'articolo ha suscitato molte polemiche e le opposizioni hanno chiesto di modificarlo o sopprimerlo, ma tutti gli emendamenti sono stati bocciati.
La Campania, l'Emilia-Romagna, la Toscana, la Puglia e la Valle d'Aosta non hanno sottoscritto lo stato di emergenza.
Molteni (Lega): torna la logica dei decreti Salvini
"Il voto del Senato sul decreto è un ottimo risultato. Abbiamo approvato uno strumento fondamentale contro gli scafisti e l'immigrazione illegale.
Abbiamo registrato piena e assoluta coesione e visione comune di tutto il centrodestra che oggi è più forte. Poi la parte sulla protezione speciale, com'è noto, è una battaglia della Lega.
Torniamo a una stretta importante: di fatto torna la logica dei decreti Salvini". Lo ha affermato il sottosegretario all'Interno, Nicola Molteni.
[sv slug="seguici"]