ambulanza in pronto soccorso
Pasquale non ce l'ha fatta, oggi l'ultimo saluto

Si è spento ieri, dopo settimane di lotta, Pasquale Piscitelli, un uomo di 75 anni residente a San Felice a Cancello, in provincia di Caserta. L’anziano, vedovo da poco, è stato ricoverato in gravi condizioni presso l'ospedale Cardarelli di Napoli a causa di un'intossicazione da ossido di carbonio, a seguito di un incidente domestico avvenuto nei primi giorni di dicembre.

L'incidente, purtroppo fatale, è avvenuto a causa di un’imprudenza legata all’uso del caminetto nella sua abitazione. Una disattenzione che ha portato a una tragedia familiare. Le fiamme del caminetto, che inizialmente sembravano sotto controllo, sono entrate in contatto con le tende della stanza, provocando un piccolo incendio. Questo ha generato una grande quantità di fumo denso, che si è diffuso rapidamente in tutta la casa.

Il Fumo Mortale: La Lotta di Pasquale Contro l’Ossido di Carbonio

Pasquale Piscitelli, non accorgendosi del pericolo imminente, ha respirato l’ossido di carbonio per tutta la notte. L’intossicazione, causata dal fumo nocivo, ha avuto effetti devastanti sul suo organismo. Il mattino successivo, l’uomo è stato trovato privo di sensi dai familiari e dai vicini. Subito soccorso, è stato trasportato d'urgenza all'ospedale Cardarelli di Napoli, dove è stato sottoposto a cure intensive. Nonostante gli sforzi dei medici, Pasquale non è riuscito a superare la gravità della situazione e, dopo settimane di lotta, è morto.

L'Ultimo Saluto: I Funerali di Pasquale Piscitelli

La tragica morte di Pasquale Piscitelli ha sconvolto la sua famiglia e la comunità di San Felice a Cancello. Le figlie Filomena e Cinzia, insieme ai parenti e agli amici più cari, si sono riuniti oggi per dare l'ultimo saluto al loro amato padre. I funerali si terranno nel pomeriggio nella chiesa dei Padri Barnabiti, dove amici e familiari si raduneranno per ricordarlo.

Questa tragedia sottolinea l'importanza di prestare attenzione alla sicurezza domestica, in particolare quando si utilizzano stufe o caminetti. Il caso di Pasquale Piscitelli è un monito sulla pericolosità dell’ossido di carbonio, un gas inodore e incolore che può risultare letale se non si prestano le dovute precauzioni.

Maati Moubakir ucciso a coltellate, l'avvocato: «Doveva stare in una struttura»
Sassari piange Anna Rita Cossu: lascia il compagno e un figlio