TRIESTE. Ancora un dramma lungo la strada, ancora sangue, ancora una giovane vita stroncata. Una ragazza di 19 anni è morta nella notte di oggi, 14 agosto, in un incidente stradale accaduto intorno alle 4:30 in via Filzi, all'altezza di piazza Dalmazia.

Trieste - Dalle prime ricostruzioni

Come riporta Triesteprima, è emerso che la giovane, Margherita Primossi, stava rientrando a casa a bordo del suo scooter con in sella anche il fidanzato quando, arrivata all'incrocio, non ha rallentato ed è finita contro un autobus.

Trieste - I soccorsi

A mettere subito in atto le manovre di rianimazione è stato l'autista del bus. Sul posto sono quindi intervenuti gli operatori sanitari con automedica e due ambulanze ma le condizioni della 19enne erano gravissime. Dopo ulteriori e vani tentativi di rianimarla, è stato constatato il decesso. Il ragazzo, che invece ha riportato solo qualche contusione, è stato portato a Cattinara in codice giallo. In ospedale è stato trasportato anche l'autista sotto shock.

Ostia, colto da un malore improvviso, muore in spiaggia davanti alle figlie: aveva 39 anni

OSTIA. Ancora una tragedia in spiaggia, ancora un giovane papà che non rivedrà più le sue figlie. L'ennesima morte al mare in questa estate drammatica.

Ostia - I fatti

Stando a quanto riporta Romatoday, un uomo ha accusato un malore sulla spiaggia di uno stabilimento di Ostia. Sul posto, alle 15 circa, è intervenuto d'urgenza l'elisoccorso e il 118 per tentare di rianimarlo, ma non c'è stato niente da fare.

Ostia - La vittima

E'un uomo di 39 anni che, secondo alcuni testimoni, stava giocando in acqua con le sue due figlie quando si è accasciato in acqua. I medici hanno cercato di rianimarlo, ma non c'è stato nulla da fare. L'uomo è morto davanti agli occhi delle sue due figlie.

Il 39enne di Ostia

E' la settima vittima, in meno di due mesi, sul litorale. Martedì scorso, a Maccarese, un uomo era morto davanti alla sua nipotine, pochi giorni prima, l'8 agosto scorso, un'altra tragedia. Prima di Focene a perdere la vita era stato lo scorso venerdì 6 agosto Ioan Obada, cittadino romeno di 50 anni, morto per affogamento, anche lui in seguito ad un malore, mentre si trovava nel mare di Civitavecchia. Svolti gli accertamenti dai carabinieri della stazione Civitavecchia Principale, i militari hanno poi denunciato per "omicidio colposo" l'amministratore unico dello stabilimento del lungomare Garibaldi dove si è consumato il dramma. L'accusa è di aver omesso di predisporre il servizio di salvamento obbligatorio nella fascia oraria in cui è avvenuto il fatto (poco prima delle 18:00). I militari, inoltre hanno proceduto anche al sequestro dello stabilimento.(Romatoday) Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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