Dramma a Oristano, ucciso per errore da un compagno di caccia, Filippo Vidili muore a 50 anni
Tre fucilate, una fatale. Aperta un'indagine per omicidio colposo, in attesa dei risultati balistici
Filippo Vidili, noto cavaliere della Sartiglia di 50 anni, è morto in modo tragico venerdì scorso, colpito accidentalmente da un compagno di caccia nelle campagne di Sedilo, in provincia di Oristano. Durante una battuta di caccia al cinghiale, un proiettile ha raggiunto Vidili, ferendolo mortalmente. Le indagini hanno confermato che il colpo, di grande potenza, ha leso organi vitali, provocando una morte istantanea.
La dinamica dell’incidente
Secondo le prime ricostruzioni, Vidili si era appostato in attesa del passaggio di un cinghiale. Dopo il passaggio veloce dell’animale, uno dei cacciatori ha esploso tre colpi: uno ha colpito la preda, un altro è finito su una roccia, mentre il terzo ha raggiunto Vidili. È ancora da chiarire se il colpo che lo ha ferito sia stato un rimbalzo o se si sia trattato di un errore di mira. La pallottola verrà confrontata con quelle già sequestrate, provenienti dai fucili dei partecipanti alla battuta.
Indagini per omicidio colposo
La PM Silvia Mascia ha aperto un’indagine per omicidio colposo, un atto dovuto per fare chiarezza sulla responsabilità dell’incidente. Marco Solinas, fratello dell’ex governatore della Sardegna Christian Solinas, è stato iscritto nel registro degli indagati. All’autopsia, condotta dal medico legale Roberto Demontis, erano presenti anche i consulenti delle parti, inclusi gli avvocati delle famiglie coinvolte.
Una comunità sconvolta
La morte di Vidili ha profondamente colpito la comunità di Oristano, dove era conosciuto come un appassionato cavaliere della Sartiglia. La tragica perdita solleva anche interrogativi sulla sicurezza e sulle misure di controllo durante le battute di caccia, che possono comportare rischi significativi.