Covid: la terza ondata è ormai arrivata. Sono tanti i sindaci delle regioni d'Italia che esprimono le loro ide in merito. Ci vuole più responsabilità soprattutto adesso con una variante di cui non sappiamo tutto.
La Terza ondata
"La terza ondata pandemica è arrivata spinta dalla variante inglese. Era prevista ed è successo. Esiste una chiara prevedibilità nei trend di contagio e alcuni nostri comportamenti l'hanno favorita: gli assembramenti fuori allo Stadio di San Siro e i Navigli, diventati set ideale per catturare un'immagine di gente assembrata. A volte il rispetto delle regole manca davvero. Ieri sera ho girato per la città e visto troppi, troppi gruppetti di persone a chiacchierare con la mascherina abbassata. I gruppi sono talmente tanti che diventano incontrollabili per le forze dell'ordine, ma da oggi rafforzeremo i controlli.
Continua il sindaco
Ne ho parlato con il questore e ho chiesto un intervento deciso per il weekend". A dirlo il sindaco di Milano, Beppe Sala, in un video sulla sua pagina Facebook. "Da lunedì siamo in zona arancione. Più abbassiamo la guardia, più paghiamo pegno. Tenete un comportamento corretto e adeguato al difficile momento", ha poi aggiunto. (Italpress)
Intanto, De Luca in Campania annuncia la chiusura delle scuole da Lunedì
Covid: De Luca, aumento contagi? Inevitabile per rilassamenti In Italia chi dice la verità non ha fortuna. Vuoto dei controlli. Il presidente della regione rende noto quanto nei giorni precedenti i rilassamenti delle restrizioni abbiano portato ad aumentare i positivi da
Covid-19.
Troppi positivi al giorno
"In Campania da 4-5 giorni abbiamo circa 2mila positivi al giorno, è il risultato dei rilassamenti avuti nelle scorse settimane, era prevedibile, inevitabile ma siamo in un paese nel quale se si parla un linguaggio di verità non si ha fortuna, bisogna arrivare a sbattere la testa contro i problemi e ci siamo arrivati".
Il Covid in Italia l'idea del presidente della regione
Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in diretta Fb. De Luca ribadisce anche che
"il grande responsabile" di questa emergenza Covid è stato in tutta Italia "l'assenza di controllo, un vuoto". "Non invoco uno stato di polizia ma misure di repressione chiare, tutto questo non c'è".
Chiudere tutto per più tempo e poi aprire ma per sempre, questa è l'idea del presidente della Regione Campania
Vincenzo De Luca che oggi in diretta Facebook dal suo profilo ufficiale ha annunciato che da Lunedì ci saranno
cambiamenti repentini.
Le scuole dovranno chiudere è l'unico modo per limitare i contagi
De Luca,
da lunedì chiudiamo tutte le scuole. Registrati diversi casi di variante inglese. Così il presidente della
Regione Campania, Vincenzo De Luca, in diretta Fb. De Luca ha sottolineato che soprattutto nelle scuole di Napoli si sono registrati diversi casi di variante inglese.
Prima vacciniamo operatori e poi si riapre Per marzo dovremmo farcela
"Prima dobbiamo completare la vaccinazione del personale scolastico e poi parleremo di riapertura". Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca interviene.
"Bisogna far fronte alle varianti nuove che sono emerse, e ci vogliono settimane per completare la vaccinazione del personale scolastico."
"Voglio comunque ringraziare con forza il personale scolastico per il lavoro che ha fatto in questi mesi, per la capacità di gestire la DaD e la didattica in presenza."
De Luca ringrazia il personale scolastico
"Voglio ringraziare il personale scolastico pure quando ha dovuto gestire al 50% la didattica in presenza del nostro paese."
Adesso però, continua De Luca, dobbiamo chiudere, da lunedì chiuderemo tutto per dare la possibilità a tutti gli insegnanti e personale scolastico di vaccinarsi e forse riapriremo le scuole a fine marzo.
Le prenotazioni di febbraio
"Per il personale scolastico abbiamo prenotazioni al 25 febbraio per 114mila unità, ad oggi 28mila persone sono vaccinate - ha detto - di Astrazeneca abbiamo 142mila dosi a febbraio e 164mila a marzo dunque abbiamo possibilità di completare la vaccinazione del personale scolastico per marzo"
La situazione parla chiaro la fiammata di contagi è sempre in aumento e questa sempre essere l'unica soluzione. chiudere tutte le scuole di qualsiasi grado e tipo.
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