E' morto Rino Cerrone, l'addio di Napoli al suo dj: aveva solo 52 anni
Il saluto di Joseph Capriati al produttore icona di una generazione: "Mi hai insegnato tutto"
Rino Cerrone, uno dei protagonisti assoluti della scena techno partenopea, è morto all'età di 52 anni, lasciando un vuoto profondo nel cuore dei suoi amici, colleghi e fan.
Personaggio influente e carismatico, Cerrone è stato un punto di riferimento per molti artisti emergenti di Napoli e non solo, in particolare per Joseph Capriati, uno dei DJ più rinomati d'Italia, che ha voluto rendergli omaggio con parole di affetto e gratitudine.
Il saluto commosso di Joseph Capriati
Il DJ Joseph Capriati ha dedicato un commovente messaggio al suo maestro e amico, condividendolo sui social network, in particolare sul suo profilo Instagram. Le sue parole esprimono tutto il dolore e la gratitudine per l’uomo che lo ha guidato nel suo percorso artistico. "Mi hai insegnato tutto, mi hai supportato nei momenti difficili e abbiamo condiviso giornate intere a fare musica e parlare della vita. Finché vivrò, porterò alta la tua memoria ovunque andrò" ha scritto Capriati.
Il tributo di Capriati continua sottolineando quanto Cerrone fosse una figura insostituibile, non solo per la sua competenza musicale, ma anche per la sua umanità: "Oggi se ne va una vera leggenda della musica, ma soprattutto un grande amico e una persona unica e irripetibile. Il dolore che mi stai dando è immenso, ma ti ricorderò con il sorriso, come avresti voluto".
L'eredità musicale di Rino Cerrone
Rino Cerrone è stato uno dei fondatori della scena techno underground a Napoli, iniziando la sua carriera musicale nei primi anni '90, quando il movimento dei centri sociali e dei club indipendenti fioriva in città. Il suo approccio innovativo alla musica elettronica lo ha reso un pioniere nel genere, con influenze che spaziano dalla progressive alla techno. Le sue serate e i suoi after-hours hanno segnato un’epoca, contribuendo a formare l'identità musicale del clubbing napoletano.
Oltre a esibirsi nei club più famosi di Napoli, Cerrone ha partecipato a numerosi eventi di rilievo internazionale, come "I Love Techno" del 2002 e "Innercity" ad Amsterdam nello stesso anno. Era considerato uno dei grandi esponenti della "scuola techno napoletana", accanto ad altri artisti di fama come Gaetano Parisio, Danilo Vigorito, Marco Carola e Roberto Capuano. Le riviste di settore, come "DJ Mag", lo hanno descritto come un vero pilastro della scena musicale napoletana.
L'influenza di Cerrone sui DJ contemporanei
Rino Cerrone non era solo un grande musicista, ma anche un mentore per una nuova generazione di DJ, tra cui Joseph Capriati, che ha sempre riconosciuto l'importanza di Cerrone nella sua crescita artistica. L’influenza di Cerrone si riflette nel lavoro di molti artisti contemporanei, che hanno appreso da lui i segreti della produzione musicale e della gestione dei set nei club. La sua capacità di unire tecnica e passione ha ispirato intere generazioni di DJ, sia a livello locale che internazionale.
Il cordoglio del mondo della musica
La notizia della scomparsa di Cerrone ha scosso profondamente la comunità musicale. Sui social media, molti colleghi e appassionati di musica elettronica hanno espresso il loro dolore per la perdita di una figura così importante. Il mondo del clubbing napoletano, in particolare, piange la perdita di un maestro e un amico.
Nonostante la sua morte, l'eredità di Rino Cerrone continuerà a vivere attraverso la sua musica e l'impatto che ha avuto sulla scena techno, non solo a Napoli, ma a livello globale. I suoi contributi artistici e il suo spirito continueranno a ispirare chiunque si avvicini al mondo della musica elettronica.
Rino Cerrone resterà per sempre una leggenda della musica techno napoletana. La sua passione, il suo talento e il suo contributo alla scena musicale rimarranno vivi nel ricordo di tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato, sia come artista che come persona.