Ha un malore improvviso dopo la cena con gli amici, Luigi muore durante la notte. Aveva 41 anni
Trovato morto sull'isola d'Elba. Luigi Melone, 41 anni, di Cellino Attanasio o deceduto la notte tra sabato e domenica per un improvviso malore. Il 41enne, nel 2018, aveva deciso di trasferirsi dall'Abruzzo a Marciana, paese che conta in inverno 300 abitanti ma che in estate viene preso d'assalto dai turisti, per rilevare un'attività: l'unico negozio di generi alimentari. Lo aveva chiamato Chicco di Pane, si trova a 50 metri dal municipio. «In breve tempo si era integrato ed era benvoluto da tutti. Lo avevano soprannominato Gigione per la sua stazza», dicono le persone del posto.
Raccontano che sabato sera era uscito a cena con gli amici per poi rincasare verso le 23. Domenica non si era fatto vedere. Una cosa molto strana perché Luigi amava stare tra la gente. Gli amici lo avevano anche chiamato più volte al telefono, ma non aveva risposto. Avevano pensato che forse aveva bisogno di una giornata di relax. «Anche perché spiega un agente di polizia locale - essendo l'unico negozio alimentare aperto in un'area che copre diversi chilometri, Luigi doveva garantire un servizio alla comunità per sei giorni a settimana: far trovare il pane fresco, latte, frutta e verdura».
Ieri mattina i suoi clienti si sono recati al minimarket e lo hanno trovato chiuso. Hanno aspettato fino alle 10,30 e poi chiamano la municipale. L'agente ha suonato il campanello della sua casa che è di fronte al negozio, ma nessuno ha risposto, quindi ha allertato i vigili del fuoco e il 118. Un pompiere, per introdursi nella sua abitazione, ha rotto il vetro di una finestra e poi è andato ad aprire la porta ai colleghi che, entrando nella sua camera, lo hanno trovato ai piedi del letto, con il gatto addosso. I sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Il corpo è stato portato all'obitorio dell'ospedale di Portoferraio per l'ispezione cadaverica: il decesso è sopravvenuto per un arresto cardiaco (probabile infarto) tra sabato e domenica, sul corpo non sono stati rinvenuti segni di colluttazione o altre lesioni. Il pm Ezia Mancusi ha firmato subito l'autorizzazione per la restituzione della salma alla famiglia. I parenti, avvertiti dalle autorità, sono subito partiti per l'isola d'Elba.
La notizia, come succede sempre in questi casi, si è subito sparsa nel teramano tramite i social. In tantissimi hanno scritto un post con sotto una sua foto per ricordarlo. «Che brutta notizia che mi è appena arrivata. Penso che chiunque ti abbia incrociato lungo la sua strada ricorderà per sempre la tua bontà e gentilezza», ha scritto Riccardo sul profilo di un gruppo di Cellino. La data dei funerali e rientro della salma, molto probabilmente verrà decisa in mattinata.
[sv slug="seguici"]