Roma. Questo fine settimana si è accorciato il coprifuoco di un'ora e la movida ne ha risentito parecchio. Tuttavia l'allargamento delle libertà ha generato molti danni. Il bollettino di questo week-end non è per nulla rassicurante.
Per molti, soprattutto nella Capitale, l'allungamento della movida notturna è diventato sinonimo di emergenza e motivo di forte apprensione.
Nel fine settimana con l'orario soglia per le serrande di bar e locali portato alle 23.00, la città di Roma si ritrova, purtroppo, ad avere a che fare con il fenomeno della 'malamovida'.
C'è stato davvero di tutto in questi giorni: assembramenti, musica e balli in strada, vere e proprie discoteche a cielo aperto. Ma soprattutto le forze dell'ordine che hanno cercato di controllare le attività sono state maltrattate e fustigate.
Inoltre, oltre alle feste e allo sbando euforico dell'ora di libertà in più, si è assistito anche a molta violenza tra i giovani. Un ragazzo è stato brutalmente ferito da un coltello in piena notte.
I controlli a Roma
Lo schema di controllo impiegato dai vigili urbani è il medesimo, ormai consolidato e corroborato da mesi e mesi di chiusure passati.
Quando si formano assembramenti vistosi con alte probabilità di trasmissione virale in grado di mettere a repentaglio la sicurezza, le piazze vanno chiuse direttamente.
In questo passato fine settimana è successo diciamo un po' ovunque nella Capitale: Piazza Bologna, San Lorenzo e Trastevere.
Inoltre, a
Campo de Fiori l'intervento che ha fatto più notizia: più di 300 giovani assembrati e violenti che hanno poi finito per lanciare bombe carta sulla polizia urbana (RomaToday).
Nella zona di San Lorenzo, un'altra tragedia: un ragazzo è finito accoltellato brutalmente da un suo coetaneo che non la finiva di infierire con l'arma.
Molti sono stati i colpi inferti all'addome. A salvarlo altre 3 giovani che si trovavano sul posto ed avevano assistito alla brutale ed irruenta scena.
Ma non è tutto. A piazza San Calisto, due agenti di polizia municipale sono stati violentemente aggrediti da due giovani riportando anche delle contusioni.
Pare che i ragazzi fossero stati invitati ad indossare la mascherina, ma questi poi si sarebbero così ribellati agli agenti colpendoli duramente.
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