L'INPS lascia ancora in attesa di ricevere il pagamento le famiglie italiane percettrici dell'Assegno Unico. La nuova data di accredito del benficio è destinata ai nuclei familiari che hanno fatto domanda e non ricevono il Reddito di cittadinanza.

Assegno Unico, pagamento da oggi 28 aprile?

Dopo una settimana ricca di pagamenti dal 17 al 21 aprile, sono stati annunciati anche nuovi accrediti per i prossimi giorni. Non è da escludere dunque che l'INPS pubblicherà ulteriori date fino alla fine del mese.

Le date di accredito cambiano da persona a persona e vanno controllate periodicamente sul fascicolo previdenziale del cittadino. Ovvero l'area riservata del sito INPS, accessibile tramite le credenziali digitali SPID, CIE o CNS.

Il pagamento dell'Assegno Unico per famiglie con figli a carico riguarda i nuclei familiari che non percepiscono il Reddito di cittadinanza e che non hanno ancora ricevuto l'importo spettante riferito al mese di aprile.

Non c'è un calendario preciso per l'Assegno Unico disposto dall'INPS, in quanto i pagamenti procedono a flussi. Le date inoltre cambiano a seconda dei singoli beneficiari. Tuttavia, è possibile conoscere la data precisa di pagamento attraverso il fascicolo previdenziale del cittadino, la sezione dell'area riservata del sito INPS, alla quale si può accedere attraverso le credenziali SPID, CIE o CNS.

È possibile anche affidarsi al servizio gratuito di un Caf o Patronato, oppure chiamare il Contact Center Multicanale dell'INPS al numero 803 164 da rete fissa o al numero 06 164 164 da rete mobile. In ogni caso, è necessario controllare periodicamente il fascicolo previdenziale del cittadino per verificare le ultime notizie sull'Assegno Unico.

Tra la scorsa settimana e questa sono stati erogati diversi accrediti dell'Assegno Unico sia per la mensilità in corso sia per gli arretrati. Il pagamento dell'Assegno Unico sulla carta Rdc tra l'altro potrebbe essere erogato proprio da oggi 28 aprile. Tuttavia, l'importo relativo ad aprile è previsto dal 28 al 31 maggio 2023, e cioè dopo la ricarica ordinaria del Rdc di maggio.

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