Cittadinanza, il Cdm approva la riforma dello ius sanguinis: occorre un nonno nato in Italia
Il Consiglio dei Ministri ha approvato una riforma che limita il diritto di cittadinanza basato sulla discendenza, riducendo la possibilità per gli italo-discendenti di ottenere il passaporto italiano.

In una mossa significativa, il governo italiano ha riformato le regole relative all'acquisizione della cittadinanza italiana per discendenza, noto come ius sanguinis, con l'obiettivo di rafforzare il legame tra i cittadini italiani all'estero e la nazione.
Cambiamenti nel Diritto di Sangue
La riforma approvata dal Consiglio dei Ministri prevede una restrizione del diritto di cittadinanza per i discendenti di italiani emigrati, limitandolo alle ultime due generazioni. Questo cambiamento colpisce chiunque aspiri alla cittadinanza italiana ma non abbia almeno un genitore o un nonno nato in Italia.
Caso di Lionel Messi
Uno degli esempi più noti di ius sanguinis è quello del calciatore Lionel Messi, che ha ottenuto la cittadinanza italiana attraverso un trisnonno. Con le nuove regole, Messi non avrebbe avuto diritto alla cittadinanza italiana.
Impatto sulla Comunità Globale
La modifica influenzerà molti italo-discendenti in tutto il mondo, specialmente in paesi con forte emigrazione italiana come l'Argentina e il Brasile, riducendo potenzialmente il numero di coloro che possono rivendicare la cittadinanza italiana.
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha sottolineato che il principio dello ius sanguinis non verrà eliminato, ma sarà regolamentato per prevenire abusi e la commercializzazione dei passaporti italiani.
Nuova Organizzazione dei Servizi Consolari
La riforma prevede anche l'introduzione di un ufficio speciale alla Farnesina per gestire le richieste di cittadinanza, sperando di ottimizzare il processo e ridurre il carico sui consolati.
Obiettivi a Lungo Termine
Il governo prevede di seguire questa riforma iniziale con ulteriori modifiche legislative, che richiederanno ai cittadini italiani residenti all'estero di mantenere legami tangibili con l'Italia. Queste misure sono progettate per rafforzare l'identità culturale e nazionale tra i cittadini italiani nel mondo.
La riforma della cittadinanza rappresenta un importante passo verso la definizione del concetto di appartenenza nazionale, con implicazioni significative per milioni di italo-discendenti. Mentre il governo mira a rafforzare i legami con la diaspora italiana, questa riforma potrebbe anche suscitare discussioni sul significato di cittadinanza e identità nazionale.