PAGAMENTI Assegno Unico su Reddito di cittadinanza, INPS SBLOCCA TUTTO: AL VIA LE RICARICHE. IL CALENDARIO UFFICIALE DI FINE LUGLIO E IL NUOVO MODULO per avere i soldi
ASSEGNO UNICO. Pagamenti assegno unico su Rdc: le date dei pagamenti e chi deve compilare il modulo Rdc Com Au per sbloccare gli accrediti.
Il pagamento dell’assegno unico universale sul reddito di cittadinanza arriverà da sabato, 16 luglio 2022, per chi ha compilato il modulo Rdc Com Au a giugno 2022 e fra giovedì 28 e sabato 30 luglio 2022 per tutti gli altri beneficiari. Chi, invece, deve fornire ulteriori dati dall’INPS per sbloccare i pagamenti dell’assegno universale sull’Rdc dovrà compilare il modulo Rdc Com Au a luglio 2022.
In quest’ultimo caso i pagamenti sono previsti da martedì, 16 agosto 2022. Le informazioni riportate nell'articolo sono estratte dal portale The Wam.
Pagamenti assegno unico sul reddito di cittadinanza: chi deve compilare il modulo Rdc Com Au
Molte famiglie, che percepiscono il reddito di cittadinanza, devono compilare il modulo Rdc Com Au per sbloccare i pagamenti dell’assegno unico sulla Carta Rdc. Il modulo deve essere compilato, in particolare, nei seguenti casi:- se in famiglia c’è un figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni di età, che soddisfa uno di questi requisiti:
- svolge un corso formazione scolastica, professionale o di laurea;
- svolge un tirocinio o un’attività lavorativa con un reddito complessivo inferiore a 8.000 euro annui;
- è in disoccupazione e cerca di un lavoro al Centro per l’impiego;
- svolge il servizio civile universale;
- non è stato indicato correttamente nella DSU, documento utile per il riconoscimento del Rdc (minorenni indicati con la lettera “P” e non con la lettera “F” nel quadro A della DSU);
- ha in famiglia una madre che ha meno di 21 anni non indicata correttamente nella DSU per il riconoscimento del Rdc in qualità di dichiarante o coniuge del dichiarante;
- c’è necessità di indicare chi esercita la responsabilità genitoriale in caso di separazione, divorzio o in presenza di genitori naturali non conviventi;
- i figli con disabilità non sono stati conteggiati adeguatamente dall’INPS nel calcolo dell’importo per l’assegno universale;
- esiste un valido provvedimento di affidamento di uno o più figli minori presenti nel nucleo in capo al dichiarante diverso dal genitore (nonno, zio, fratello, ecc.).