"Covid trasmesso all'uomo da un animale”. Dall’inizio della pandemia, molte sono stati i dubbi sull’origine del Covid-19 e soprattutto sulla sua diffusione a livello mondiale. Tra queste anche l’ipotesi che possa essere stata colpa di un incidente di laboratorio, che ha causato la fuoriuscita del virus. Ipotesi che secondo quanto riportato da Ansa, è stata definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità “estremamente improbabile”.

Covid - La causa

Invece, sembra essere dovuta alla trasmissione del virus dai pipistrelli all’uomo attraverso un animale intermediario, un’ipotesi che secondo lo studio dell’Oms è da “probabile a molto probabile”.

Covid - Il rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità

E' stato stilato dopo la missione in Cina volta ad indagare sulle origini del Covid-19 e l’agenzia di stampa Afp ne ha preso visione. Nei mesi passati, la teoria secondo cui il virus sia nato artificialmente in un laboratorio di Wuhan era stata ampiamente sostenuta dall’ex presidente americano Donald Trump che aveva ordinato all’intelligence di indagare e aveva addirittura sostenuto di avere le prove che la confermassero. L’opinione pubblica, però, dopo gli inziali dubbi allo scoppio della pandemia, con la sua diffusione del Covid, il lockdown, i morti e le terapie intensive che si riempivano, aveva poi etichettato l’ipotesi dell’errore come l’ennesima teoria del complotto. Ed ora è arrivata la risposta anche dell’Oms.

Nel frattempo in Campania, De Luca dice "Si”, riapre i cancelli dopo Pasqua: chi tornerà in classe

Scuola, l'uomo della Campania dice "Si” e riapre i cancelli. Il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, attraverso il profilo Facebook, ha fatto il punto della situazione sull’emergenza Covid. Il presidente si è soffermato, in particolar modo, sulla riapertura della scuole.

Scuola - Ecco le sue dichiarazioni

“Dopo Pasqua è possibile la riapertura delle scuole fino alla prima media. Ovviamente verificando l’andamento del contagio. Possiamo essere fiduciosi perché la stragrande maggioranza del personale scolastico vaccinato (almeno con la prima dose). Abbiamo quindi creato una condizione di base di maggiore sicurezza. Se avessimo avuto un vaccino somministrabile ai ragazzi sopra i 16 anni avremmo potuto completare tutto il mondo della scuola, che è, senza ombra di dubbio, una priorità”. De Luca dal centro di emodialisi di Camposano, in provincia di Napoli, ha fatto il punto con la stampa sulla campagna vaccinazioni, sulla fornitura dei vaccini Sputnik, e su tutte le misure in campo per fermare l’epidemia. Leggi anche: Tutti salvi. "Immunità di gregge”, c'è la data: ecco quando torneremo ad abbracciarci e a viaggiare Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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