L'appello che arriva da tutte le parti, istituzionali e non, è uno solo: «State a casa!».
Ma tra la troppa gente che affolla vie e parchi d’Italia, nonostante sia chiaro ormai a tutti che solo tagliando i contatti tra persone si può fermare il virus, c’è anche chi non ha alternativa e che ogni mattina deve recarsi comunque sul posto del lavoro.
Per questi lavoratori dipendenti che rischiano così la propria salute il governo ha pensato a un mini indennizzo del valore di 100 euro che verrà loro accreditato sullo stipendio di marzo, come previsto dal decreto Cura Italia.
I requisiti.
Il decreto Cura Italia ,all’art. 63, «prevede l’erogazione di un bonus di 100 euro a favore dei lavoratori dipendenti, pubblici e privati, con reddito complessivo non superiore a 40 mila euro».
«Il premio è attribuito, in via automatica, dal datore di lavoro, che lo eroga se possibile con la retribuzione relativa al mese di aprile, e comunque entro i termini previsti per le operazioni di conguaglio. I sostituti di imposta recuperano il premio erogato attraverso l’istituto della compensazione». (CorrieredellaSera)
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